Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
È una notizia che scotta quella che emerge dalla stampa tedesca proprio in queste ore. Ferdinand Piech, Presidente del Consiglio di sorveglianza dell'intero Gruppo di Wolfsburg e numero uno assoluto del colosso tedesco, potrebbe essere letteralmente ai ferri corti con Martin Winterkorn, Ceo del marchio Volkswagen.
Piech: «Ormai sono lontano da Winterkorn»
Fino ad oggi si sapeva che Piech avrebbe lasciato il timone del Consiglio di Sorveglianza del Gruppo nel 2017, ma stando alle sue recenti dichiarazioni (durissime) è possibile che il suo posto non venga preso da Winterkorn. Un'ipotesi su cui invece erano in molti a scommettere.
Piech, ai microfoni del settimanale tedesco Der Spiegel, ha dichiarato di “aver preso ormai le distanze da Winterkorn”. Una frase forte anche se qualcosa si poteva già presagire lo scorso marzo, quando Piech, alla domanda se il Gruppo stesse andando nella direzione giusta, aveva risposto con un sorprendente “non proprio”.
Le "colpe" di Winterkorn
Nel consiglio di sorveglianza del Gruppo tedesco pare che stia crescendo sempre di più una forte opposizione a Winterkorn, colpevole di non essere riuscito a mettere in piedi una strategia vincente per VW negli Stati Uniti (mentre Audi cresce a vista d'occhio, le vendite VW vanno ancora a singhiozzi negli Usa, ndr) e di non aver saputo concretizzare un progetto per un0'auto low cost da destinare ai mercati emergenti.
Il Ceo della casa di Wolfsburg viene additato però anche come il principale responsabile della scarsa(issima) redditività del marchio Volkswagen. A differenza di altri marchi del Gruppo infatti (Porsche e Audi in primis, ma anche Skoda, ndr) VW produce volumi di vendita enormi, ma riesce a portare nelle casse del Gruppo molto meno di quanto ci aspetterebbe. Le cause principali sono una gamma forse ipertrofica e fin troppo segmentata, che disperde i guadagni, e gli ingenti investimenti che si è accollato, da solo, il marchio VW (leggi piattaforma MQB).
Piech: «Il mio successore? Non sarà mia moglie Ursula»
Alcuni rumors tedeschi, apparsi sui giornali, sostengono che Piech sarebbe intenzionato a nominare come suo successore la moglie Ursula. Un'ipotesi che però Piech ha fermanente smentito: “Voglio mettere a capo del Consiglio di Sorveglianza una persona giusta al posto giusto, non un mio famigliare e sicuramente non mia moglie Ursula. Attualmente mia moglie è un membro del Consiglio di Sorveglianza e tale rimarrà. Ma non andrà oltre».
Piech inoltre ha aggiunto: «Si saprà chi andrà a capo del Consiglio di Sorveglianza e di Gestione solo nel 2017, poco prima del mio abbandono. I candidati sono già in agenda».
Al momento quindi bocche cucite su chi prenderà le redini del Gruppo, anche se è incredibile notare come si siano allontanate le strade tra Piech e Winterkorn. I due infatti hanno lavorato a fianco per decenni e sono stati due figure chiave nell'ascesa mondiale del colosso tedesco.
Volkswagen
Viale G.R. Gumpert, 1
Verona
(VR) - Italia
800 865 579
https://www.volkswagen.it/it.html
Volkswagen
Viale G.R. Gumpert, 1
Verona
(VR) - Italia
800 865 579
https://www.volkswagen.it/it.html