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Volkswagen avrebbe ottenuto da un pool di banche un maxiprestito da 20 miliardi di euro per affrontare le spese che dovranno essere sostenute per riparare al danno dei due scandali che l'hanno coinvolta di recente, quello delle emissioni alterate di NOx dei motori TDI e quello delle emissioni irregolari di CO2, in pratica dei consumi, di centinaia di migliaia di motori sia benzina che Diesel.
E' quanto riporta l'agenzia Reuters, anche se ancora non vi è stata alcuna comunicazione ufficiale da parte del costruttore di Wolfsburg. Sarebbero tredici gli istituti a erogare i 20 miliardi di prestito ponte, che verrebbe saldato da VW la prossima primavera attraverso l'emissione di nuovi bond.
Le banche che contribuiranno con oltre 1,825 miliardi ciascuna sono Hypovereinsbank, Citi, Barclays, Bank of Tokyo Mitsubishi, BNP Paribas, HSBC, Mizuho e Societe generale. Contributi minori, da 1,08 miliardi, saranno invece quelli di Goldman Sachs, Bank of Amerika, Santander, BBVA e Credit Agricole.
Sempre a copertura dei danni provocati dalle questioni NOx e CO2, Wolfsburg aveva annunciato di aver accantonato rispettivamente 6,7 e 2 miliardi di euro. «Spero che per la fine del prossimo anno ne saremo abbondantemente fuori», ha intanto detto il ceo Matthias Muller a Stern.