VW, fine di un sogno. Addio alla Fabbrica di Vetro

VW, fine di un sogno. Addio alla Fabbrica di Vetro
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Si infrange il sogno di Ferdinand Piech. La leggendaria Transparent Factory di Dresda non produrrà più la Phaeton ma si trasformerà in uno showroom molto speciale
24 marzo 2016

Era delle tante fissazioni di Ferdinand Piech, costruita per dimostrare al mondo la supremazia commerciale e tecnologica della Volkswagen. La Fabbrica di Vetro, in tedesco Glaeserne Manufaktur, era un sogno visionario, simbolo della “grandeur” del Gruppo di Wolfsburg. 

Non è più tempo di sognare

Costruita a Dresda, la Fabbrica di Vetro ha sfornato per per 14 anni la Volkswagen Phaeton, l’ammiraglia tedesca nata da un altro sogno visionario di Piech. E lo ha fatto letteralmente sotto gli occhi di tutti, perché passeggiando lungo la fabbrica trasparente si potevano vedere gli operai all’opera lungo la linea di montaggio. 

Oggi, con lo scandalo TDI che ancora aleggia come uno spettro sul Gruppo di Wolfsburg, non è più tempo di sognare così in grande. Il nuovo CEO Matthias Müller del resto ha imposto una rotta che punta molto di più sulla concretezza, il contenimento dei costi e la mobilità alternativa. E così la Trasparent Factory non produrrà più automobili tradizionali ma cambia destinazione diventando la “vetrina” del know how e dei progetti della Volkswagen nel campo della mobilità del futuro. 

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La linea di assemblaggio della VW Phaeton
La linea di assemblaggio della VW Phaeton

Addio alla produzione, sarà uno showroom

E così dal prossimo 29 marzo, con l'uscita dalle linee dell'ultimo esemplare dell'ammiraglia VW una parte dell'avveniristico stabilimento, costituito da edifici trasparenti tra cui il famosissimo magazzino cilindrico, quella utilizzata appunto per la produzione, verrà chiusa per 10 giorni. In programma importanti interventi sulle strutture e sul layout interno, che permetteranno comunque la riapertura per il successivo 8 aprile già con il nuovo allestimento. 

Oltre a diventare un enorme showroom per i progetti più avveniristici del Gruppo nell'ambito dell'elettrificazione e dell'ecomobilità, la Fabbrica di Vetro resterà un centro per le consegne dei modelli Volkswagen ai clienti, un atelier per la personalizzazione, e continuerà ad ospitare un museo, una galleria d'arte, un ristorante, un bistrò ed uno shop.  In questo modo - si legge in una nota dell'azienda - sono stati tutelati 100 posti di lavoro che resteranno a Dresda, mentre altri 400 dipendenti della Glaeserne Manufaktur saranno spostati, in base ad un accordo con i sindacati, nella fabbrica del Gruppo a Zwickau, a 95 km da Dresda.

Fonte: Ansa

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