VW: dal 2017 filtro antiparticolato anche per i motori benzina

VW: dal 2017 filtro antiparticolato anche per i motori benzina
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Da giugno 2017 progressivamente su tutti i motori benzina. Riduzioni di particolato, secondo la casa, fino al 90%
4 agosto 2016

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GPF, ovvero Gasoline Particulate Filters. Questo il nome dei nuovi filtri antiparticolato che Volkswagen, come annunciato in un comunicato, ha deciso di montare di serie sui propri motori benzina ad iniezione diretta dal prossimo giugno 2017. Si partità con il 1.4 TSI della nuova Tiguan e il 2.0 TFSI della nuova Audi A5. Con quest'applicazione, secondo la casa, le emissioni di particolato potrebbero essere ridotte fino al 90%.
 

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Progressivamente poi questa nuova tecnologia raggiungerà sempre più modelli e motori del gruppo, secondo il quale entro il 2022 fino a 7 milioni di auto prodotte all'anno saranno equipaggiate con il nuovo sistema. «Dopo aver incrementato l’efficienza e abbassato le emissioni di CO2, ora riduciamo in modo sostenibile i livelli di emissioni dei nostri motori benzina introducendo i filtri antiparticolato di serie», così si è espresso Ulrich Eichhorn, responsabile Ricerca e Sviluppo del gruppo tedesco.
 


Ma una novità attende anche il diesel made in Wolfsburg: «In futuro, tutti i modelli saranno equipaggiati con la più recente ed efficiente tecnologia SCR (Selective Catalytic Reduction)». Alcune società indipendenti, come la Emission Analytics di Londra, hanno effettuato test comparativi secondi i quali è risultato che già ora i motori benzina e diesel Euro 6 del gruppo Volkswagen siano i più puliti del mercato.

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