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Il programma “ACCELERATE” di VW è un piano che prevede un supporto al nuovo ruolo della Casa tedesca come fornitore di soluzioni soprattutto software, per la mobilità del futuro. Ovviamente la base è una sostanza di vetture elettriche, che si muovono con ADAS crescenti verso la guida autonoma includendo inediti e crescenti servizi possibili a bordo.
A spiegarcelo meglio oggi, questo percorso ormai fissato e da concludere più o meno rapidamente, è Thomas Ulbrich, Membro del Board Volkswagen e Responsabile per Ricerca e Sviluppo. Da Wolfsburg Ulbrich spiega quanto è oggi condiviso da molti costruttori di auto, non solo negli obiettivi arcinoti e discussi pure in politica, ma nella sostanza. Quella che passa dalla sua divisione, di Ricerca e Sviluppo VW: non si lavora maggiormente sulla meccanica o la motoristica, ma sulle opzioni percorribili con il software.
Una misura? 800 milioni di euro investiti per sviluppare proprio la parte SW nelle auto, presso il nuovo centro tedesco dedicato, con tempi del 25% più rapidi rispetto a oggi, nello sfornare una novità (ovvero 40 mesi invece di 54).
Tra le immagini della presentazione fatta per mostrare il potenziale di R&S Volkswagen, non è mancato un nome, con una data: Trinity, ovvero una vettura ammiraglia prevista tra quattro anni, con guida autonoma (Liv.4) e piena connettività. Nuova piattaforma SSP e una marea di servizi “tarati” sulle esigenze dei clienti che potranno scegliere molto più di oggi, quale funzioni attivare.
Una rivoluzione palese, perché si passa in breve dal decidere motore e accessori, di una vettura, a evolvere continuamente, se voluto, le App e i servizi anche per lavorarci, in e con l’auto. È questo un aspetto che Ulbrich ha evidenziato tra le righe “il posto migliore dove poter anche lavorare” e si sa che spesso, per lavorare meglio, non si bada a spese.
Appunto, quelle che VW fa per la R&S oggi, corpose, saranno compensate dalla vendita di servizi, per sicurezza e intrattenimento, ma soprattutto per lavoro e gestione dati.
Nasce apposta, la “Scalable Systems Platform” che parlando di “accelerate” diventa anche veloce in fabbrica, pare: 10 ore di assemblaggio, il target a pieno regime. I conti sulle ore e i minuti li fanno, a Wolfsburg, perché al netto di pandemia e guerra, prevedono di farci 40 milioni di veicoli (nei vari marchi) con questa piattaforma che pensiona le attuali MEB e PPE.