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Oggi SUV, crossover e station wagon a trazione integrale più alte da terra, con un look che rimanda al mondo off-road sono diventate molto comuni. Moltissimi costruttori, a cominciare da quelli di fascia premium fino ad arrivare a quelli più generalisti, hanno sviluppato vere e proprie linee di prodotti di questo tipo, che negli anni hanno riscosso sempre maggiore successo di pubblico. La fortuna di questi modelli è da attribuire in gran parte all’adozione della trazione integrale che offre una serie di vantaggi in termini di sicurezza, prestazioni ed aderenza, ma anche al fatto che molti automobilisti dimostrano di preferire una posizione di guida alta da terra, che si rivela per spesso più comoda e versatile.
Prima degli anni 2000 però la situazione era molto diversa da oggi e solamente pochi costruttori avevano intuito il potenziale di SUV e crossover. Volvo per esempio può essere considerata senza dubbio una delle prime Case automobilistiche che ha creduto fino in fondo in questo tipo di vetture. Già a partire dagli anni ’90 l’Azienda di Göteborg ha iniziato ad investire ingenti capitali per mettere sul mercato una nuova linea di prodotti, studiata appositamente per soddisfare i clienti che cercavano vetture premium ma capaci al tempo stesso di affrontare in sicurezza e comfort i terreni più difficili e le condizioni stradali più insidiose.
1997: arriva la Volvo V70 XC Cross Country
È così che nasce la linea di prodotti Volvo Cross Country. In occasione del Salone di Francoforte del 1997 il costruttore svedese infatti svela al mondo un prodotto nuovo e per certi aspetti rivoluzionario, perché apre la strada ad un nuovo segmento di vetture. Si tratta della Volvo V70 XC Cross Country, che garantiva la stessa versatilità e la grande capacità di carico di una normale V70, ma grazie ad una maggiore altezza da terra, all’utilizzo di pneumatici specifici e alla trazione integrale sapeva garantire al tempo stesso la possibilità di affrontare percorsi in fuoristrada anche mediamente impegnativi.
La Volvo V70 XC Cross Country viene lanciata con una doppia motorizzazione: un 2.5 litri turbo a bassa pressione di 193 CV abbinato a un cambio automatico o un 2.0 litri turbo ad alta pressione capace di sviluppo 225 CV con cambio manuale. Grazie all’altezza dal suolo maggiorata, alla sofisticata trazione integrale e al look parzialmente rivisto, che strizzava l’occhio ai classici fuoristrada, l’auto diviene rapidamente un grande successo sia in Nord America che in molti Paesi Europei.
Da Cross Country a XC
Il successo del modello spinge i vertici della Casa svedese a proseguire la produzione. Il nome del modello cambia e viene semplificato, assumendo unicamente la denominazione XC70. Nel biennio 2003-2004 la XC70 riceve una serie di migliorie e di affinamenti tecnici che hanno l’obiettivo di renderla ancora più appetibile sul mercato. La nuova XC70 può vantare l’adozione di un nuovo e più potente motore da 2.5 litri turbo da 208 CV accoppiato ad un cambio cinque marce Geartronic e ad un avanzato sistema di trazione integrale a controllo elettronico con giunto centrale Haldex.
Col tempo la famiglia XC si è allargata con l’arrivo di modelli completamenti nuovi, non più derivati da modelli già esistenti all’interno della gamma. Nel 2003 si presenta sul mercato l’XC90, un SUV di grandi dimensioni, che a partire dal 2008 viene affiancato dall’XC60, un SUV di medie dimensioni che continua a registrare ottimi risultati commerciali in tutto il mondo.
Dopo averlo sostanzialmente abbandonato in favore della sigla XC, Volvo ha recentemente riproposto il marchio Cross Country. In particolare la Casa svedese ha svelato al Salone di Parigi la nuova Volvo V40 Cross Country, vettura all-road che entra a testa alta nel segmento C premium.
Due diverse famiglie: XC e Cross Country
Volvo quindi oggi distingue in maniera abbastanza netta i modelli XC dai Cross Country. I primi (XC90, XC 60) sono indicati come dei veri e propri SUV e crossover nati con caratteristiche da off-roader anche se di utilizzo principalmente stradale, fin dalla genesi del progetto.
Dall’altra le Cross Country, che vogliono essere una derivazione ispirata al mondo off-road di vetture della famiglia delle Station Volvo stradali identificata con la lettera V. Era stato così per la prima V70 Cross Country ed è oggi così per V40 Cross Country. A cavallo fra le due famiglie si situa l’attuale XC70, che dal punto di vista delle caratteristiche costruttive e della denominazione riassume in pratica tutti i valori e le caratteristiche del concetto Cross Country/XC.
La sicurezza sempre al centro
Storicamente Volvo ha dedicato una particolare attenzione alla sicurezza. Le Volvo della famiglia XC/Cross Country sono quelle che presentano le soluzioni più avanzate e innovative nel campo della sicurezza introdotte da Volvo negli ultimi anni.
Si parte negli anni 2000 con l’introduzione della zona di deformazione anteriore con acciai a diversa resistenza a seconda delle zone di assorbimento d’urto, e di sistemi di ottimizzazione dello smorzamento degli urti come il WHIPS (Whiplash Protection System), SIPS (Side Impact Protection System) e IC (Inflatable Curtain).
Passando alla sicurezza attiva, arrivano i primi sistemi di supporto di sicurezza al guidatore, come quello definito IDIS (Intelligent Driver Information System), che tratteneva tutte le chiamate in arrivo in situazioni di traffico complesse che richiedono la massima attenzione; o il sistema BLIS, che permette al guidatore di “vedere” anche l’angolo morto posteriore dell’auto, fonte di fattori di rischio elevatissimi.
Oggi la Sicurezza è di tipo attivo/preventivo e passa attraverso una serie di raffinatissimi sistemi elettronici che aiutano il guidatore a evitare le situazioni di rischio. Oggi le vetture Volvo possono essere dotate dell'Adaptive Cruise, del Collision Warning con Auto Brake o del Driver Alert oppure del City Safety che frena automaticamente l’auto a evitare il tamponamento. Il Pedestrian Detection è utile invece per evitare i pedoni che attraversano la strada all’ultimo momento.
Tecnologie al servizio di chi guida
Anche sul piano dinamico le XC/Cross Country hanno introdotto alcune delle soluzioni tecnologicamente più interessanti mostrate da Volvo negli ultimi anni. È il caso della trazione integrale a controllo elettronico All-Wheel Drive con Instant Traction Control, per una ripartizione immediata e sempre ottimale della coppia motrice in tutte le situazioni, anche su fondo scivoloso. Da ricordare anche il sistema DSTC (Dynamic Stability and Traction Control) per migliorare la stabilità, il controllo elettronico dell’assetto Four-C, che regola automaticamente la risposta degli ammortizzatori a favore di reazioni più precise e controllabili della vettura a dispetto dell’elevata altezza da terra, e il dispositivo Hill Descent Control (HDC) che permette di scendere pendii scivolosissimi e ripidi con la massima tranquillità.
XC e Cross Country: lo stato dell'arte in Casa Volvo
Oggi le Volvo XC e Cross Country sono le vetture che rappresentano lo stato dell’arte raggiunto dal costruttore svedese in termini di tecnologia, design e sicurezza, tanto che negli anni hanno saputo consolidare il loro successo commerciale sui diversi mercati mondiali.
Alla base è rimasta la stessa filosofia del 1997: creare una vettura per chi ama la vita attiva, capace di essere funzionale, confortevole e lussuosa al tempo stesso e in grado di viaggiare su ogni superficie stradale e in ogni condizione.