Volvo: tra passato e futuro alla Fiera dell’Auto e Moto d’epoca 2023 di Bologna

In occasione della Fiera dell’Auto e Moto d’Epoca di Bologna, Volvo ha esposto quattro vetture che rappresentano sia il passato del marchio svedese che il suo futuro elettrico

27 ottobre 2023

Tra passato e futuro, il marchio Volvo è stato sempre il maggior protagonista nel campo della sicurezza e in occasione della Fiera dell’Auto e Moto d’Epoca 2023 ha esposto due dei concept più importanti della sua storia: la VESC e la ECC. La VESC (Volvo Experimental Safety Car) è il nome della vettura che, nel 1972, la Casa svedese aveva sviluppato per introdurre importanti novità sul tema della sicurezza, influenzando fortemente tutto il mondo automotive. Le forme sono quelle di una classica vettura degli anni ‘70 e, tra le caratteristiche più importanti della vettura, la VESC adottava un sistema per il paraurti anteriore in gomma che era montato su particolari bracci telescopici ed era in grado di arretrare assorbendo gran parte dell'energia d'urto.
Dentro l’abitacolo si percepisce una accuratezza che, negli anni ‘70, era sicuramente difficile da trovare e, soprattutto, delle innovazioni che hanno cambiato il modo di concepire la sicurezza dei passeggeri: infatti è stata la prima vettura ad introdurre le cinture di sicurezza semi-passive: tanto comuni al giorno d’oggi, ma tanto importanti sul tema della sicurezza e che, molto probabilmente, hanno salvato migliaia di vite. L'innovativo concept era poi dotato anche di appoggiatesta per il guidatore e il passeggero anteriore e per i passeggeri posteriori (integrati per la prima volta nella cappelliera) e un sistema per le frenate brusche che anticipava quello che comunemente chiameremmo airbag. Sicuramente curiosa è una delle primissime videocamere posteriori, che permetteva la visione - attraverso uno schermo a tubo catodico integrato nel cruscotto - della parte retrostante.

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Volvo ECC del 1992: la turbina "elettrica" sperimentale

Nello spazio Volvo a Bologna è presente anche la Environmental Concept Car (ECC) realizzata nel 1992: una vettura con caratteristiche ecologiche e innovative per l’epoca. È stato uno dei primi esperimenti di Volvo nell’ambito dell’ecologia, una vettura con design affusolato e realizzato con materiali riciclati dalla demolizione di altre Volvo. Sotto al cofano, la vettura montava una turbina a gas in grado di produrre 96 CV (da 0 a 100 km/h l’accelerazione fermava il cronometro a 23 secondi) abbinato a un motore elettrico che permetteva un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 12,5 secondi. La velocità massima raggiungibile era di 175 km/h, con un’autonomia in solo modalità elettrica di 145 km e di 668 km con il pieno di carburante.

Volvo EX30 ed EX90, con lo sguardo al futuro

Allo stand Volvo sono presenti anche la nuovissima EX30 e la EX90, due vetture 100% elettriche che sono qui per collegare il passato del marchio svedese con il futuro che ci attende. La nuova EX30 (qui la nostra anteprima) è una B-Suv che ha riscosso molto interesse al lancio, soprattutto grazie al prezzo di partenza di 35.900 euro (30.900 euro inclusi gli incentivi). La nuova elettrica è anche la Volvo più sostenibile di tutte, costruita con materiali in gran parte riciclati e con un impatto ambientale che tiene conto anche la produzione della vettura in fabbrica. Si, perché la nuova elettrica, nella sua fase di produzione utilizza una buona fetta di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili, senza considerare i materiali riciclati per gli interni e anche per il pacco batterie. Il prezzo competitivo della vettura è dato dall’ottimizzazione dei materiali e, allo stesso tempo con una ricerca maniacale di nuove collocazioni dei comandi funzionali e razionali, ma più economiche. Un esempio sono i tasti per l’apertura o la chiusura dei finestrini collocati solitamente nel pannello della porta, ma che trovano posto nella console centrale (sia nella parte anteriore che posteriore). Oltre agli spazi c’è anche molta tecnologia e, come Tesla insegna, la nuova EX30 non è provvista di un display per la strumentazione del guidatore: una scelta che, anche nell’ottica della sicurezza, viene premiata per far distrarre di meno il conducente. Della EX90, la Suv elettrica che eredita la lunga storia della XC90, potremo parlare fra poco: in Italia arriva all'inizio del prossimo anno ma tutti sono già concordi nel definirla l'auto più sicura del mondo.