Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Siamo stati alla première del film “Natural Born Driver - L'incredibile storia di Ivan Capelli”.
Leggendo il titolo, vedendo la platea di giornalisti specializzati presenti, anche con lunga esperienza di F1 e sommando l’opera di Sky, si intuiva che non sarebbe stato un brutto prodotto.
Però da discreti conoscitori di quei decenni, un po' di pretese le avavamo. Soddisfatte poi, grazie ad alcune chicche e un bel montaggio, con materiali anche inediti. Per averne conferma si può vederlo in onda, domenica 9 ottobre alle 21:15, su Sky Documentaries, ma anche in streaming su NOW.
Certo, scalda il cuore agli appassionati di corse motoristiche, soprattutto, ma la dimensione vale anche per altri mondi.
Partendo dallo straordinario materiale inedito filmato dal papà di Capelli, che era video-operatore e ha documentato integralmente gli inizi di carriera del figlio, la pellicola racconta la parabola agonistica del pilota in modo divertente.
Gionata Zanetta, autore e illustratore svizzero, è l’ideatore e regista del film-documentario. Un bel mix, con voci narranti note e protagonisti di momenti intensissimi per la Formule, toccati a modo. Talvolta resi più semplici, umani, dal docu-film a tecnica mista (riprese, illustrazioni animate, acquerelli in movimento e foto).
Si parla anche di Ferrari, ovviamente, ma non come vi aspettereste, con dettagli più intimi e poi di Leyton House, ma non solo. Soprattutto di emozioni, di un papà e di persone amiche, fino alla coronazione di un sogno, che era di tanti quando il Motorsport interessava a tutti, o quasi, in Italia.
“Quando Ivan ci ha raccontato l’idea di un film sulla sua carriera non abbiamo esitato a salire a bordo del progetto - ha spiegato Bob Lonardi, Responsabile Pubbliche Relazioni Volvo Car Italia - Ivan è da anni amico di Volvo ma è, soprattutto, un esempio umano e sportivo che incarna perfettamente i valori del nostro marchio. È stato un piacere, oltre che un onore, ospitare la première del film al Volvo Studio Milano e vedere la partecipazione di tanti amici”.
“Ci sono momenti nella vita dove ci si ferma e si guarda indietro e la riscoperta di pellicole girate da mio padre al nostro debutto sui go-kart o alla prima gara, hanno acceso in me il desiderio di raccontare il mio sogno di diventare pilota. È stato un viaggio incredibile che Gionata Zanetta ha colto nella sua semplicità e spontaneità – spiega Capelli - ho sempre interpretato il mio sport come lavoro di squadra e non è stato diverso in questa occasione con l’apporto di Claudio Moneta, mio compagno di viaggio nella narrazione o Matilde Tettamanti della casa di produzione Ginny Production che insieme a SKY Documentaries hanno reso tutto questo possibile. Volvo ha sempre fatto parte inconsapevomente del mio percorso: da quando con una Polar 240 e il go-kart sul tetto andavamo in pista, o negli anni successivi con una Volvo 760 Station Wagon.”