Volvo riapre gli stabilimenti in Svezia e Belgio

Volvo è pronta a riaprire i battenti delle sue fabbriche europee, di cui ha disposto il fermo produttivo a causa della pandemia di COVID-19. Il primo impianto in cui si ricomincerà a produrre è quello di Olofström, nel Sud della Svezia, dalle cui linee escono componenti essenziali alla produzione negli altri siti: la ripresa è prevista entro la fine di questa settimana. Lunedì sarà invece la volta dell'impianto di motori di Skövde, della fabbrica di assemblaggio di Torslanda, vicino a Göteborg, e dello stabilimento di Gent, in Belgio.

La ripresa della produzione in Europa, fanno sapere da Volvo, sarà graduale: sono quindi da tenere in conto volumi ridotti. Quanto alle fabbriche extraeuropee della casa svedese, l'attività in Cina è ricominciata a metà marzo, mentre l'impianto statunitense di Ridgeville, nella Carolina del Sud, dovrebbe riaprire i battenti il 4 maggio prossimo. 

Anche le altre case costruttrici stanno pianificando la riapertura dei siti produttivi in Europa: Volkswagen ha fatto sapere che dal 20 aprile ai primi di maggio ricomincerà la produzione nei vari impianti, mentre Audi ha già ricominciato il lavoro nello stabilimento di Győr, in Ungheria. Tra gli altri impianti già riaperti troviamo quello di Hyundai a Nošovice, in Repubblica Ceca; la fabbrica di cambi e trasmissioni di Renault a Cacia, in Portogallo; e la linea di produzione della Mercedes Classe G della Magna Steyr a Graz, in Austria.