Volvo Concept Coupé: il prototipo che svela il futuro, guardando al passato

Volvo Concept Coupé: il prototipo che svela il futuro, guardando al passato
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L'affascinante Volvo Concept Coupé segna l'inizio della indipendenza tecnologica della Casa svedese, che torna a sviluppare in prima persona piattaforme, motori e tecnologie, senza dimenticare il suo glorioso passato
15 ottobre 2013

Milano – Presentando l'affascinante Volvo Concept Coupé la Casa di Göteborg segna l'inizio di un nuovo corso non solo in termini di stile, ma anche da un punto di vista tecnologico. Molti degli elementi stilistici del prototipo infatti, pur riallacciandosi alla migliore tradizione Volvo in termini di design, verranno ripresi sui prossimi modelli del marchio, a partire dalla XC90 di nuova generazione, attesa per il 2014.

 

Allo stesso modo la nuova piattaforma meccanica denominata SPA (Architettura di Prodotto Scalabile), che si nasconde sotto al sofisticato vestito di questo concept, così come la motorizzazione ibrida che sfrutta un moderno motore a benzina Drive-E, saranno alla base delle future automobili presentate da Volvo.

Volvo torna a sviluppare tecnologie da protagonista

Questo prototipo infatti diventa il simbolo dell'indipendenza tecnologica della Casa svedese, che torna a sviluppare tecnologie in prima persona, senza più sfruttare le sinergie rese disponibili dalle vecchie partenrship con Ford e PSA - Gruppi con cui Volvo condivideva pianali e motorizzazioni - che oggi non sono più esistenti.

 

Dopo essere stata presentata in anteprima mondiale al Salone di Francoforte dello scorso settembre, ora la Volvo Concept Coupé si è fatta ammirare anche in Italia, per la precisione a Milano, dove si è lasciata illuminare dai riflettori in compagnia di Michele Crisci,  Presidente di Volvo Car Italia, ma anche di Maximilian Missoni,  capo del team Exterior Design di Volvo Car Group, giunto espressamente da Göteborg.

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Volvo inizia una nuova era di indipendenza tecnologica con la presentazione della nuova Concept Coupé

Crisci: «Questo prototipo racconta la nostra "svedesità"

Come ha spiegato Michele Crisci, questo nuovo concept rappresenta inoltre nuova tappa nel cammino verso la realizzazione del piano Vision 2020 (si pronuncia ventiventi, ndr) che vede Volvo impegnata ad azzerare i morti ed i feriti sulle vetture Volvo a causa di incidenti, entro l'anno 2020. La Volvo Concept Coupé infatti non è che il primo di quattro prototipi sui cui verranno presentate le diverse tecnologie attraverso cui raggiungere questo ambizioso obiettivo.

 

«L’obiettivo di questa iniziativa», spiega Michele Crisci, «era quello di raccontare in maniera e suggestiva ma concreta e senza fronzoli la nostra "Svedesità" e il nostro cammino verso la Vision 2020, che per Volvo significa l’obiettivo di costruire vetture sicure ed efficienti a bordo delle quali nessuno potrà rimanere ferito o perdere la vita».

L’obiettivo di questa iniziativa era quello di raccontare in maniera e suggestiva ma concreta e senza fronzoli la nostra Svedesità


Crisci ha inoltre spiegato che la Concpet Coupé non sia solamente un progetto attento alla sicurezza, ma anche all'ambiente. Lo testimonia la presenza sotto al cofano di un powertrain ibrido ad alte prestazioni, che utilizza come unità termica un moderno ed efficiente quattro cilindri a benzina della nuova famiglia Drive-E. La nuova piattaforma meccanica SPA realizzata da Volvo, che è alla base della Concpet Coupé, non solo darà vita ad una serie di diversi modelli, grazie a grandi doti di modularità, ma permetterà anche ai designer di aver maggiori margini per sviluppare soluzioni stilistiche innovative, senza compromettere la sicurezza.

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Il Pure Tension Pavillon permette di ricavare energia solare con cui ricaricare la propria auto plug-in

Lo stile guarda al passato

Lo ha spiegato Maximilian Missoni, designer degli esterni, facendo notare inoltre come il moderno design della Concpet Coupé contenga una serie di elementi che riprendono esplicitamente la leggendaria Volvo P1800 degli anni '60, rendendo così omaggio ad uno dei capolavori di design della Casa svedese. Gli echi della iconica P1800 si possono intravedere sulle linee della fiancata della Concept Coupé, ma anche sulle code posteriori, sul frontale dominato da una griglia molto ampia e sugli interni molto ricercati.

La tecnologia è proiettata nel futuro

Ha chiuso la serata infine  Sven De Smet, Direttore Marketing di Volvo Car Italia, che ha premiato Alvin Huang, responsabile Studio SDA Synthesis Design + Architecture con sedi a Los Angeles e a Londra, come vincitore del concorso Switch to Pure Volvo, realizzato dalla divisione italiana del marchio svedese, che in questo modo testimonia l'attenzione non solo per il design ma anche per le tecnologie del futuro.

 

Lo studio di Huang infatti ha concepito il Pure Tension Pavillon, una curiosa “tenda (shelter) fotovoltaica”, con sistema di ricarica integrato capace di ricaricare attraverso l'energia solare auto ibride di nuova concezione come la attuale V60 Diesel Plug-In Hybrid (per la quale è stato studiato) o gli ulteriori modelli che verranno in gamma. Nella sua veste definitiva questo sistema sarà “portatile”, nel senso che si potrà ripiegare e sistemare nel bagagliaio, rivoluzionando i sistemi di ricarica attuali, trasformandoli in tecnologie mobili, sempre a portata di chi viaggia in auto.

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