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Si è da poco dimesso Martin Winterkorn. L'Amministratore Delegato, al centro della riunione del board Volkswagen, è arrivato a tale decisione a seguito di quanto emerso negli ultimi giorni sui valori inquinanti dell'ormai tristemente celebre 2.0 TDI venduto negli USA e non solo.
«Sono rimasto sconvolto a seguito degli eventi degli ultimi giorni. In particolar modo, sono stupito che una simile cattiva condotta sia stata possibile all'interno del Gruppo Volkswagen. In qualità di CEO, accetto di assumermi le responsabilità per le irregolarità riscontrate nei motori diesel e di conseguenza ho richiesto al CDA di accettare le mie dimissioni in qualità di CEO del Gruppo Volkswagen.» si legge nel comunicato stampa.
«Lo faccio nell'interesse dell'azienda, nonostante io non abbia commesso alcuna azione scorretta. La Volkswagen ha ora bisogno di un nuovo inizio, anche in termini di personale. Con queste dimissioni, traccio la rotta in tal senso. Sono sempre stato guidato dal desiderio di servire questa società, in particolar modo i suoi clienti e i suoi impiegati. Volkswagen è stata, è e sarà sempre la mia vita. Il processo di chiarimento e trasparenza deve continuare. È il solo modo di tornare a guadagnare la fiducia delle persone. Sono sicuro che il Gruppo Volkswagen ed il suo team riuscirà a superare questa grave crisi.»
In pole position per la sostituzione, dovrebbe esserci Matthias Mueller, AD Porsche
In questo video, diffuso nemmeno 24 ore fa, lo stesso Winterkorn non lasciava spazio alle proprie dimissioni. Il destino - e l'economia - a volte sanno davvero essere beffardi.
Martin Winterkorn statement diesel EU6 USAMartin Winterkorn, N1 del Gruppo Volkswagen, prende la parola e chiede scusa ai consumatori. Basterà?
Posted by AutoMoto.it on Martedì 22 settembre 2015