Volkswagen Sustainability Report 2014. Sedici mosse per l'uomo e l'ambiente

Volkswagen Sustainability Report 2014. Sedici mosse per l'uomo e l'ambiente
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Sedici i campi d'azione scelti dal gruppo Gruppo tedesco nel 2014 per compiere ulteriori progressi e affermarsi come il costruttore automobilistico più sostenibile al mondo. Sono 57 i modelli con emissioni inferiori a 95 g/km di anidride carbonica
6 maggio 2015

Punti chiave

«La sostenibilità è un valore fondamentale per le nostre attività». L'affermazione è di  Martin Winterkorn, Presidente del Gruppo Volkswagen, rilasciata in occasione della presentazione del Sustainability Report 2014. «Come una delle maggiori aziende industriali a livello mondiale, abbiamo una responsabilità particolare – ha proseguito - e intendiamo usare tutta la nostra forza creativa a beneficio delle persone, dell’ambiente e della società. Per noi, la sostenibilità non è un optional, ma una vera e propria linea guida, concreta e tangibile, per tutte le nostre attività».

 

Nella gestione del 2014 il Gruppo tedesco ha individuato 16 aree di azione al fine di avere una condotta industriale sempre più responsabile e puntare così a diventare il gruppo automobilistico con la maggiore sostenibilità – a tutto tondo - al mondo. Un progetto che tocca le intere attività del gruppo: manageriali, strategiche, economiche, umane, sociali e ambientali.

 

Il gruppo Volkswagen ha investito 11,5 miliardi di euro nel 2014 in attività di ricerca e sviluppo, coinvolgendo oltre 45.000 addetti. Una quota di investimento destinata a crescere, tanto che nei prossimi quattro anni la previsione di investimento è di 8,6 miliardi per quanto riguarda solamente lo studio di nuovi modelli e tecnologie innovative. Quasi due terzi di tutti gli investimenti sono infatti dedicati a veicoli più efficienti, a propulsori alternativi e a una produzione maggiormente ecocompatibile. A fronte di un incremento delle vendite del 2,8% nel corso del 2014, quando per la prima volta è stato superato il record di dieci milioni di veicoli venduti nel mondo, l'impatto delle attività produttive sull'ambiente è stato ridotto del 19,3%. 

martin winterkorn volkswagen
Martin Winterkorn, ad del Gruppo Volkswagen

 

«Viviamo e lavoriamo in un mondo che sta cambiando in maniera più decisa e più rapida che mai - ha aggiunto Winterkorn – e come azienda dobbiamo portare con noi i nostri clienti, partner e collaboratori verso la mobilità del futuro. Orientamento, sicurezza e fiducia: questi valori sono e rimarranno le nostre basi per l progresso tecnologico». 


Nel corso del 2014 le emissioni prodotte dalle attività industriali del Gruppo sono diminuite del 23,2%, dopo che nel 20123 erano calate del 19,5%; il consumo di energia, sempre legato alle attività produttive, è diminuito del 18,5% (-12,5% nel 2013) e i rifiuti da smaltire legati per le stesse attività sono  stati ridotti del 21,7% dopo il taglio del 13,8% operato nel 2013.


A oggi sono 57 i modelli venduti dal gruppo a rientrare nei 95 grammi di anidride carbonica emessa al chilometro, mentre il 55% delle automobili e dei veicoli commerciali del gruppo venduti in Europa sono sotto la soglia del 120 g/km. 

 

Bernd Osterloh, presidente del consiglio dei lavoratori del Gruppo Volkswagen, ha ricordato che «La povertà va combattuta, la natura va protetta e la cultura va promossa: le aziende non devono sfuggire a queste responsabilità sociali». 

 

La povertà va combattuta, la natura va protetta e la cultura va promossa: le aziende non devono sfuggire a queste responsabilità sociali

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Volkswagen supporta duecento progetti sociali nel mondo. Ad esempio a Pune, in India, sono stati creati 13.500 nuovi posti di lavoro grazie a un nuovo stabilimento e a 69 fornitori. In Italia, alla Lamborghini, sono stati attivati quattro progetti di conservazione dell'ambiante, dall'efficienza energetica alla riduzione delle emissioni.

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