Volkswagen: siamo costretti A CHIUDERE uno stabilimento di auto elettriche in Europa

Volkswagen ha messo in guardia questa settimana riguardo il possibile destino dello stabilimento belga di Bruxelles, evidenziando che le vendite lente dell'Audi Q8 e-tron potrebbero portare alla chiusura del sito. Se non emergerà un piano di salvataggio sorprendente durante il processo di consultazione con i lavoratori, VW chiuderà per la prima volta un impianto automobilistico in Europa.

La decisione arriva in un contesto in cui i legislatori di Bruxelles si prefiggono di interrompere le vendite di auto a motore a combustione in poco più di un decennio, rendendo il sito un simbolo emblematico delle difficoltà nell'attuazione di questo obiettivo. Oliver Blume, CEO di Volkswagen, ha ritrattato diversi degli ambiziosi obiettivi EV dei suoi predecessori, a seguito di anni di disfunzioni e di una domanda inferiore alle aspettative.

Nonostante le rigide leggi sul lavoro in Europa rendano costoso chiudere gli stabilimenti, i produttori sono sempre più inclini a prendere decisioni drastiche. Nel corso della messa in guardia del sito di Bruxelles, VW ha aumentato le provviste riservate per coprire gli accordi di risoluzione e altre spese di ristrutturazione quest'anno a 2,6 miliardi di euro ($2,8 miliardi). Proprio lo scorso mese, Stellantis ha minacciato di cessare la produzione nel Regno Unito a causa del mandato di vendita di veicoli a zero emissioni entrato in vigore quest'anno. Anche fornitori di primo piano come Bosch, Continental e ZF Friedrichshafen stanno intraprendendo importanti iniziative di riduzione dei costi e licenziando migliaia di lavoratori.