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Ricominciano le consegne della Volkswagen Golf 8: la casa di Wolfsburg ha fatto sapere di aver risolto il problema tecnico che aveva causato lo stop. Si trattava di un malfunzionamento del software della chiamata automatica d'emergenza, funzionalità obbligatoria dal 2018 sulle vetture di nuova immatricolazione in Europa.
Un'anomalia non di poco conto, visto che è stata riscontrata su circa 30.000 esemplari dell'ottava generazione della Golf, per lo più commercializzati in Germania. E, sopratutto, un problema che si aggiunge ad altri inconvenienti occorsi nello sviluppo dei sistemi di infotainment di modelli del marchio, a cominciare dalla ID.3, il cui programma produttivo ha subito ritardi proprio per difficoltà di questo tipo.
Volkswagen ha deciso di tagliare la testa al toro creando una divisione dedicata allo sviluppo dei software, ma non solo. Stando a quanto riportato dalla stampa tedesca, infatti, il CEO del Gruppo, Herbert Diess, avrebbe intenzione di affidare al CEO di Porsche, Oliver Blume, la carica di responsabile del marchio VW al momento detenuta dallo stesso Diess. Cambio al vertice, questo, pensato proprio per dedicare la massima attenzione ai problemi legati allo sviluppo dell'infotainment.