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Il Gruppo Volkswagen sta mettendo tutto sé stesso nella corsa all’elettrico. D’altronde i competitor - da Stellantis a Tesla - non stanno certo a guardare, al punto che quest’ultima ha appena lanciato la prima Gigafactory europea a Berlino. La risposta dei tedeschi però non si è fatta attendere, Volkswagen ha infatti annunciato un nuovo stabilimento a Wolfsburg (a ridosso della sede storica) per velocizzare la produzione di nuovi modelli a zero emissioni grazie ad una livello di automazione estremamente elevato. Un investimento di circa 2 miliardi di euro, con i lavori che cominceranno nel 2023 per arrivare ad un’operatività effettiva entro tre anni.
Il nuovo stabilimento di Wolfsburg dovrebbe lanciare la Volkswagen Project Trinity (questo il nome provvisorio scelto dal marchio), concepita come un passo in avanti importantissimo per il brand. Il ciclo produttivo di un esemplare (ne sono previsti 250.000 all’anno) dovrebbe risolversi in tempi record, circa 10 ore di lavoro, grazie appunto all’automazione elevata e alla nuova piattaforma modulare SSP (Scalable Systems Platform). Sembra che Project Trinity sarà una berlina di medie dimensioni, simile all’attuale Volkswagen Passat come posizionamento e in grado di garantire - oltre a una tecnologia di riferimento in termini di guida autonoma - fino a 700 Km con una ricarica. La nuova piattaforma, oltretutto, dovrebbe fare da base a molte altre vetture del gruppo, sia per quanto riguarda Audi che per Skoda, Seat e Cupra.