Volkswagen Polo: ecco che torna, grazie all'Euro 7

La Volkswagen Polo si prepara a una metamorfosi che va oltre la mera sopravvivenza normativa all'euro 7, che sembrava averla condannata; piuttosto è una scelta strategica e assennata nel panorama automotive europeo. Dopo essere stata prodotta a Pamplona (Spagna) per 40 anni, verrà spostata del tutto in Sud Africa dove aveva già alcune linee di produzione e ridisegnata secondo i canoni attuali, adattata alle norme Euro 7 con elettrificazione. Lo stabilimento spagnolo sarà invece dedicato alle future elettriche di piccola taglia Volkswagen ID.2 e Skoda Epic. 

L'ipotetico restyling, anticipato dal render di Auto - Moto (Julien Jodry), suggerisce una evoluzione estetica sottile ma significativa. Il frontale viene reinterpretato con una nuova mascherina con striscia LED integrata e ridefinizione della firma luminosa, anche se strutturalmente viene mantenuta la piattaforma originale MQB-A0. Per quanto riguarda i motori, l'adozione di tecnologie micro-ibride rappresenta un punto fermo, cosa che ha comportato una certa ristrutturazione dell'avantreno, ma le ultime versioni con i motori elettrici integrati nel cambio, per ora riservati alle taglie maggiori MQB permettono questo ed altro.

Il piano di Volkswagen con questo modello è naturalmente quello di ritornare in posizione di forza nel segmento A (anche se la Polo precedente era già cresciuta parecchio nelle dimensioni) con un prezzo strategicamente piazzato poco sotto ai 20 mila euro che, purtroppo, sembra essere diventata la soglia minima di accesso per comprare un'auto nuova, salvo rari casi. Il rilancio della Volkswagen Polo segna una strategia che dovrebbe dare risultati a breve termine per coprire (e integrare) la gamma dei modelli elettrici promessi come la ID.2.