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Volkswagen e il Dipartimento di Giustizia americano hanno raggiunto un accordo per risarcire i proprietari delle vetture Diesel equipaggiate con i motori V6 3.0 TDI irregolari coinvolti nell'ambito dell'inchiesta dell'EPA (l'ente di protezione ambientale USA).
Le misure riguardano 83.000 vetture dei modelli Volkswagen Touareg (dal 2009 al 2016), Porsche Cayenne (2013-2016), Audi A6 (2014-2016), Audi A7 (2014-2016), Audi A8 (2014-2016), Audi A8L (2014-2016), Audi Q5 (2014-2016) e Audi Q7 (2009-2015).
A essere richiamate in officina per riportare il motore al livello di emissioni di NOx consentito dalle norme statunitensi saranno circa 63.000 vetture, ma le modifiche che dovranno essere apportate a questi propulsori dovranno essere prima approvate dall'EPA e dal CARB (l'ente di protezione ambientale dello stato della California), che dovranno vagliarne l'efficacia.
Per circa 20.000 Audi e Volkswagen dei model year dal 2009 al 2012 non modificabili, Volkswagen riacquisterà l'auto dal cliente in caso di vettura di proprietà, oppure verrà terminato gratuitamente il contratto di leasing.
Per quanto riguarda gli indennizzi in denaro per i clienti, l'entità dovrà essere stabilita dal corte distrettuale della California che ha in carico il caso “Dieselgate” entro il 31 gennaio 2017. Ai proprietari dei modelli con motore 2.0 TDI irregolari, negli scorsi mesi il costruttore di Wolfsburg aveva accordato risarcimenti da 5.100 a 10.000 dollari USA.
Come ulteriori misure compensatorie, Volkswagen verserà altri 225 milioni di dollari al fondo che è stato creato nel procedimento relativo ai motori 2.0 TDI e 25 milioni di dollari andranno allo Stato della California che li impiegherà a supporto della diffusione delle auto elettriche nel Golden State.,