Volkswagen MIB 3: problema di software "pigro", i tecnici al lavoro. L'aggiornamento entro fine 2022

Volkswagen MIB 3: problema di software "pigro", i tecnici al lavoro. L'aggiornamento entro fine 2022
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Novità entro fine 2022 con un aggiornamento OTA su tutta la gamma Volkswagen, ma dall'anno prossimo anche novità hardware. Forse le vedremo già sulla Tiguan restyling
2 dicembre 2022

Il debutto della Volkswagen Golf 8 ha portato con sé anche una grande novità in termini di hardware, software e strategia generale, estesa poi all’intera gamma del supergruppo industriale - fino anche alla famiglia elettrica ID.

Parlo del sistema MIB 3, software di gestione sostanzialmente totale dell’autovettura che ingloba moltissime funzioni in un unico schermo. Eppure fin dal suo arrivo la stampa prima e i clienti dopo hanno esposto lamentele in termini di interfaccia utente e di complessità di utilizzo. Volkswagen però sembra essersi definitavemente mossa per risolvere tutto: entro fine anno arriverà un corposo aggiornamento over-the-air (OTA) per risolvere tutti questi rallentamenti per offrire una migliore esperienza all’utente.

I motivi di critica

La maggior parte delle critiche verso il sistema MIB 3 riguardavano un’eccessiva complessità del menù, con scorciatoie non sempre intuitive e una relativa lentezza nella reattività agli input. E poi, da ricordare, la scelta di inglobare l’intero menù di gestione della climatizzazione all’interno del software principale - e ridurre così al minimo l’utilizzo di plastiche e tasti fisici, e dunque i costi produttivi - insieme alla radio, ai contenuti multimediali, alle impostazioni dell’auto e, nel caso della famiglia ID., anche nel controllo e nell’azzeramento dei consumi di viaggio.

Il troppo "affollamento” di funzioni nel software, unito ai già citati rallentamenti nell’utilizzo (soprattutto dopo la prima accensione) e ai comandi touch del volume e della temperatura non retroilluminati, significavano una certa complessità di utilizzo e, eventualmente, anche una potenziale distrazione del conducente durante la guida. ra l’altro, interessante che ultimamente la stessa Volkswagen avesse già lavorato per migliorare la cosa - basti pensare alla recentissima Taigo o alla T-Roc, che offre il clima in comandi (touch) a parte, nella zona bassa della plancia.

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L'interno della Volkswagen T-Roc Cabrio, con i comandi di climatizzazione "ibridi" (fisici e touch insieme)
L'interno della Volkswagen T-Roc Cabrio, con i comandi di climatizzazione "ibridi" (fisici e touch insieme)

Soluzione in arrivo...

Thomas Schafer, CEO di Volkswagen, ha dichiarato in un’intervista durante il recente Salone di Los Angeles che presto la situazione cambierà radicalmente, sistemando tutti i “difetti di gioventù” del sistema MIB 3:

“C’è davero un gran bel lavoro da fare, ma creeremo un’identità riconoscibile e univoca per tutti i nostri veicoli e risolveremo quanto prima. Già entro fine 2022 arriverà un aggiornamento Over The Air che assicurerà un grande salto in avanti rispetto al passato.”

Interessante che questo progetto di aggiornamento non abbia coinvolto solo ingegneri e designer del gruppo VW, ma anche un gruppo di automobilisti esterni, così da collezionare una serie di feedback il più possibile oggettivi da chi il sistema lo usa quotidianamente nelle condizioni reali.

... e non solo software

Perché il MIB 3 ha fatto più scalpore di altri sistemi, che a loro volta integrano tutto dentro lo schermo centrale proprio come il ssoftware VW?

Ci sono una serie di variabili che rendono questo caso particolare. Ad esempio, anche quello che era il gruppo PSA (oggi confluito in Stellantis) aveva integrato i comandi della climatizzazione nell’infotainment, ma dopo alcuni anni è ritornata a un sistema più tradizionale a causa di varie critiche a questa scelta progettuale.

Un altro marchio noto per l’integrazione di tutto in un unico schermo è Mercedes, che però può contare su uno vetro di dimensioni molto più generose, che permette di avere più schermate aperte contemporaneamente e, ad esempio, la climatizzazione sempre a portata di mano senza dover chiudere altre schede aperte. Cosa non fattibile su uno schermo di “soli” 10 pollici come il MIB 3, certamente non una misura piccola, ma probabilmente non sufficiente per tutte le funzioni che deve svolgere.

Anche su questo fronte quindi arriveranno novità, direttamente sull’hardware, che forse vedremo già sul restyling della Volkswagen Tiguan 2023: alcuni scatti spia sembrano mostrare una crescita delle dimensioni dello schermo centrale fino ad oltre 14 pollici. Questo fornirebbe più spazio utile per distribuire informazioni e scorciatoie sull’infotainment, fra cui anche i comandi del climatizzatore sempre a portata nella zona inferiore.

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