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Dopo quelle di Serbia, Romania e Bulgaria, spunta un'altra candidatura per il nuovo stabilimento di Volkswagen di cui era stata pianificata la costruzione in Turchia: a proporsi è la Grecia. L'interesse della nazione è stato confermato al giornale economico tedesco, Handelsblatt, dal Ministro dell'Economia locale, Adonis Georgiadis, che non ha però fornito ulteriori dettagli su una possibile trattativa con Volkswagen.
Per la sua nuova fabbrica, Volkswagen aveva scelto la Turchia, e più precisamente Manisa, a 40 km da Smirne. Lo stabilimento avrebbe dovuto ospitare la produzione della Passat e della Skoda Superb, alleggerendo il carico di alcuni stabilimenti europei, le cui linee sarebbero dovute essere convertite alla produzione di veicoli elettrici. Questa decisione è stata però messa in stand-by per via delle operazioni militari condotte da Ankara in Siria.
Tra le altre località prese in considerazione inizialmente da Volkswagen per la sua nuova fabbrica c'erano anche Serbia, Romania e Bulgaria. Alla notizia del fermo dei piani in Turchia, i governi dei tre paesi balcanici hanno fatto sapere di aver ripreso i dialoghi con Volkswagen, nella speranza che il gruppo si orientasse verso la loro nazione. Al momento, però, Volkswagen non ha confermato l'intenzione di voler individuare un'altra collocazione per la sua nuova fabbrica.