Volkswagen: in ritardo i richiami del Dieselgate

Volkswagen: in ritardo i richiami del Dieselgate
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Solo 50.000 vetture riparate sulle 8,5 milioni coinvolte nello scandalo delle emissioni
1 giugno 2016

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Sarebbe solo 50.000 su 8,5 milioni di esemplari venduti in Europa i modelli interessati dallo scandalo Dieselgate richiamati ad oggi da Volkswagen. Il costruttore tedesco sembra dunque in forte ritardo su quanto annunciato all'inizio dell'anno.

A febbraio, quando partì la campagna, il Gruppo di Wolfsburg aveva detto che entro il 2016 le emissioni di tutti i modelli con motore Diesel 1.2, 1.6 e 2.0 TDI sarebbero state riportate ai valori corretti. Invece, secondo quanto riportato dal responsabile delle vendite Fred Kappler durante una “earning call” (una teleconferenza con gli investitori) la «maggior parte» dei veicoli potrebbe essere richiamata quest'anno, mentre l'intervento su un buon numero di vetture slitterebbe al prossimo.

I ritardi, secondo quanto annunciato da Kappler, sono dovuti ai piedi di piombo con cui sta procedendo la KBA, l'autorità tedesca dei trasporti, che vuole accertarsi che la correzione delle emissioni sui motori EA189 non comporti un aumento dei consumi.

Pare che sia questo il caso della Passat, per la quale una tranche di 160.000 richiami è stata sospesa in marzo in attesa di verifiche più approfondite.

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