Volkswagen in crisi, per ora Blume esclude licenziamenti a Wolfsburg

Volkswagen in crisi, per ora Blume esclude licenziamenti a Wolfsburg
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Il CEO di Volkswagen esclude licenziamenti e chiusure, ma avverte sulla crisi del mercato auto europeo, con la concorrenza asiatica in aumento.
10 settembre 2024

Oliver Blume, CEO del Gruppo Volkswagen, ha descritto con una metafora la situazione attuale del mercato automobilistico europeo: "La torta è diventata più piccola e abbiamo più ospiti a tavola". In un'intervista rilasciata alla Bild, Blume ha spiegato come la crisi del mercato europeo sia aggravata dalla crescente presenza di concorrenti asiatici. Nonostante la situazione allarmante, il manager ha rassicurato che non ci saranno licenziamenti o chiusure di fabbriche, almeno per il momento.

Volkswagen, che un tempo dominava le vendite europee con modelli iconici come la Golf, ha visto una diminuzione delle vendite negli ultimi anni. La leadership è stata recentemente ceduta alla Tesla Model Y, dimostrando come il mercato dell'elettrico stia guadagnando terreno. Nonostante l'investimento in una piattaforma elettrica dedicata (MEB), Volkswagen non è riuscita a conquistare il pubblico europeo, ancora incerto sulla mobilità a batterie.

Oltre alla sfida dell'elettrico, Volkswagen sta affrontando problemi anche in Cina, un mercato chiave, e questioni legate al software, che sebbene risolti, rallentano l’azienda nel competere in un settore in rapida evoluzione. Blume ha comunque affermato che la parola chiave per il futuro del brand è "osare": il coraggio di innovare sarà cruciale per riportare Volkswagen ai fasti di un tempo.

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