Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Il futuro della Volkswagen del post Dieselgate è stato tracciato dall'amministratore delegato Matthias Mueller in occasione dell'assemblea degli azionisti annuale che si è tenuta ad Hannover davanti a 3.000 investitori del Gruppo di Wolfsburg.
Una delle novità più eclatanti che il costruttore tedesco lancerà sarà il filtro antiparticolato per i motori a benzina, dispositivo fino ad oggi montato esclusivamente sui propulsori Diesel che hanno emissioni di polveri sottili molto maggiori rispetto a quelle a ciclo Otto.
«Stiamo proseguendo nei nostri sforzi per migliorare l'impatto ambientale dei nostri motori Diesel e benzina. Successivamente equipaggeremo i nuovi motori TSI e TFSI con il filtro antiparticolato. Questa iniziativa partirà con il 1.4 TSI della nuova Tiguan e della Audi A5 nel giugno del 2017. Ciò ridurrà le emissioni di polveri sottili del 90%. 7 milioni di veicoli Volkswagen saranno equipaggiati con questa tecnologia ogni anni dal 2022», ha spiegato Mueller.
Non solo: Volkswagen punta forte anche sull'elettrico ed anche se secondo Wolfsburg il motore termico conterà nel 2030 ancora per due terzi del mercato «Ciò significa che il rimanente terzo sarà a propulsione elettrica», ha spiegato Mueller, per il quale a partire da allora «Ci attendiamo di vendere circa 2 o 3 milioni di auto elettriche all'anno, circa il 25% dei nostri volumi totali».