Volkswagen ID. Buzz (2022) | "Bulli" elettrico da 425 km, ricarica in 30 minuti

Volkswagen ha sfruttato la versatilissima - e ben riuscita - piattaforma MEB, dando vita a quello che di fatto è il mezzo di maggiori dimensioni che si sia visto finora con questa architettura: 4,7 metri di lunghezza, per 1,9 metri di larghezza (senza specchietti) e altrettanti 1,9 metri di altezza.

Questo garantisce uno spazio di carico ampio e sfruttabile: accesso quasi quadrato (1,20 x 1,19 metri), 1.120 litri di capacità nella variante a cinque posti e oltre 2.100 litri abbattendo i sedili. La versione Cargo invece tocca i 3.900 litri.

Alla cinque posti verranno affiancate anche una sei posti, disposti su tre file da due sedili ciascuno, e una sette posti, oltre alla già citata Cargo. La gamma poi verrà col tempo completata anche sul fronte dei tagli batteria e delle motorizzazioni: per il momento l'ID.Buzz è disponibile solo a motore singolo sull'asse posteriore, con trazione posteriore, batteria da 82 kWh (77 kWh netti) e 204 CV di potenza, per 310 Nm di coppia massima.

L'autonomia dichiarata nel ciclo WLTP è pari a circa 425 km. Si aggiungeranno anche versioni con batteria più compatta da 60, una variante a trazione integrale e molto probabilmente anche un California.

Punto di forza anche la ricarica, che in corrente alternata si limita a 11 kW di potenza massima, ma in corrente continua si può toccare un picco di 170 kW. Tradotto nell'uso pratico, nel primo caso la ricarica impiegherà 7 ore e 30 minuti, mentre a una colonnina Fast saranno sufficienti 30 minuti per passare dal 5% all'80%.

L'esterno si caratterizza per un design generale "tutto suo", dovuto naturalmente alle forme tipiche dei van, ma con numerosi richiami stilistici caratteristici della famiglia "ID" di Volkswagen - fra cui la fanaleria anteriore coast-to-coast. Sul profilo invece sono notevoli gli sbalzi particolarmente ridotti, cosa che rende più semplici le manovre in spazi stretti.

L'interno invece è il più fedele ai dettami stilistici visti ad esempio sulla ID.4, con un piccolo quadro strumenti digitale molto funzionale con tutte le informazioni necessarie durante la guida, e uno schermo dell'infotainment da 12,5 pollici da cui si governa sostanzialmente ogni funzione di bordo dell'auto, con sistema aggiornato MIB 3.

Il tutto in un abitacolo dalle forme tradizionali ma efficaci, con materiali piacevoli alla vista benché solitamente rigidi al tatto, ma con una bella dose di attenzione all'ambiente e di materiali da riciclo. Intelligenti invece le soluzioni come i portabicchieri estraibili, il tunnel centrale removibile e le varie prese USB presenti in abitacolo.

Nella guida l'ID. Buzz conferma l'efficacia della piattaforma MEB, in questo caso per altro senza sfruttare sospensioni a controllo elettronico ma garantendo comunque un buon equilibrio fra comfort di marcia e percezione di stabilità generale. L'ampia vetratura offre una visibilità pressoché perfetta, che unita alla posizione di guida rialzata e al raggio di sterzata di appena 11 metri (e volendo, anche dell'ottima qualità della retrocamera) porta a una semplicità di manovra notevole, in relazione alle sue dimensioni effettive. 

I prezzi partono da 66.000 euro per la versione standard, con batteria da 82 kWh e motore singolo sull'asse posteriore, mentre per l'allestimento più ricco a parità di caratteristiche tecniche si parte da 68.500 euro.