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La Volkswagen ID.7 finalmente si fa vedere senza veli, completando la gamma "VW ID" con una berlina lunga 5 metri per un passo intorno ai 3 metri. La piattaforma è la MEB che già conosciamo, ma arriva con una lunga lista di novità tecniche che la rendono speciale, anticipandoci ciò che sarà la maturità dell'intera famiglia di elettriche Volkswagen.
In primis la batteria da 77 kWh di base, presto disponibile anche con un secondo taglio da 86 kWh (entrambi i valori sono da considerarsi netti), per un'autonomia di 615 km nel primo caso e ben 700 km nel secondo. E poi c'è il motore elettrico, aggiornato e migliorato sia come ingombri sia come efficienza energetica, ma anche come performance dato che siamo su 210 kW (286 CV) di potenza massima nella versione a singolo propulsore e trazione posteriore - il più potente mai montato su una vettura basata su piattaforma MEB.
E non mancano migliorie anche sul'infotelematica, che vede l'arrivo di un nuovo schermo dell'infotainment da 15 pollici e un software completamente rinnovato, ora estremamente competitivo che potrebbe diventare facilmente il nuovo benchmark su molte categorie. La personalizzazione è enorme e la reattività è ai massimi livelli, per un'interfaccia chiara e intuitiva in ogni situazione. Senza dimenticare poi i comandi touch subito sotto lo schermo per volume e climatizzazione, che finalmente sono retroilluminati.
Per quanto riguarda il design, siamo su una berlina che ha nel mirino principalmente la Tesla Model S, ma che di fatto unisce lo stile tipico della famiglia modelli ID. con alcuni stilemi caratteristici di Volkswagen anche nelle vetture endotermiche. C'è ad esempio un faro anteriore quasi collegato con proiettori allungati sulla fiancata, ma anche un gruppo ottico posteriore coast-to-coast con un'ampia fascia che racchiude la fanaleria - uno stile che può ricordare molto facilmente anche la T-Cross, oltre naturalmente alle ID.4 e ID.5 a cui si ispira principalmente.
Notevole anche il coefficiente di penetrazione dell'aria, il migliore mai segnato da una vettura su base MEB: siamo su un Cx di 0,22 circa (dipende dalla gommatura), che però va moltiplicato per una superficie frontale visibilmente ridotta e che dunque favorisce l'aerodinamica. Cosa a cui concorrono anche i cerchi, in lega diamantati con disegno aerodinamico, da 20 pollici di diametro.
Non abbiamo ancora per le mani un listino ufficiale per la Volkswagen ID.7, ma sappiamo che verrà prodotta sia in Germania - dove finora è stata prodotta la Passat, controparte endotermica per molti aspetti - sia direttamente in Cina, con l'idea di focalizzarsi sui tre mercati mondiali principali: europeo, americano e cinese. L'arrivo sul mercato dovrebbe avvenire entro la fine del 2023.