Volkswagen Golf GTI Performance Study

Non c'è che dire: il Gruppo Volkswagen merita un bell'applauso per la sua attenzione alle nicchie di mercato e alla passione con cui dimostra di vedere l'automobile, a dispetto delle rigorose esigenze numeriche di un grande gruppo industriale come quello tedesco.

E così dopo la Audi A3 TDI clubsport quattro ecco la Volkswagen Golf GTI Performance Study, interpretazione estrema della mitica berlientta sportiva tedesca presentata in occasione del Wörthersee 2008, celebre raduno annuale dedicato alla Golf.
 
A dispetto di quanto fatto con la Volkswagen Golf GTI W12 650, questa volta la meccanica non è stata stravolta, ma questo non significa che siamo di fronte ad un tuning più leggero. Basta dare uno sguardo alla vistosa carrozzeria bicolore ipermitaminizzata per comprendere infatti che questa è una Golf GTI davvero speciale.

L'uso sapiente di ingredienti per la verità tradizionali (assetto sportivo, cerchi maxi, passaruota allargati e scarico sportivo) conferiscono all'insieme una bella dose di grinta, mentre a stupire i passanti provvedono le porte ad apertura verticale e soprattutto l'originale conformazioen dell'abitacolo, che nella zona posteriore vede il divano sostituito da un terzo sedile sportivo, rivestito in pelle come quelli anteriori e collocato in posizione centrale, per garantire anche a chi siede dietro una visibilità ottimale.