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La Casa di Wolfsburg si aggiudica il primo e il quarto posto nella classifica delle auto più vendute in Europa da gennaio a ottobre 2014. La Volkswagen Golf, davanti a tutti, ha fatto registrare quota 443.939 unità vendute ma il successo della segmento C tedesca è ormai cosa ben nota. In 40 anni di storia attraverso sette generazioni, la Golf ha conquistato solo in Italia 2,4 milioni di esemplari scrivendo di volta in volta una storia di assoluto successo.
I vertici di Volkswagen sanno di avere in mano una carta vincente ed è per questo che oggi sono arrivati ad avere una gamma di versioni mai vista sino ad oggi. Il costruttore tedesco è l'unico che oggi è in grado di offrire un modello con ben nove varianti diverse per carrozzeria e tipo di alimentazione. Il segreto di una versatilità così estrema è del pianale modulare MQB progettato in partenza per ospitare powertrain completamente diversi tra loro, addirittura opposti, perchè si va dai classici benzina e diesel fino al metano, all'ibrido e perfino all'elettrico.
Per questo motivo andiamo alla scoperta di ogni singolo modello della famiglia Golf per veredere in cosa si differenziano l'una dall'altra.
Volkswagen Golf VII
Ispirata sia alla prima versione del 1974 disegnata da Giugiaro sia alla IV progettata da Warkuß (1997), la Golf VII vuole riproporre le classiche linee caratteristiche in chiave più moderna e tecnologica. I particolari gruppi ottici a LED sia anteriori che posteriori e i sistemi all'avanguardia per la sicurezza attiva delle persone a bordo sono solo alcuni degli aspetti che caratterizzano la berlina tedesca. Disponibile sia con motorizzazioni diesel che benzina, la Golf VII è offerta sia con cambio manuale a 5 rapporti che automatico a doppia frizione con 7 marce, con un prezzo di partenza di 17.650 euro.
Volkswagen Golf VII Variant
A distanza di un anno Volkswagen rilancia la sfida delle station con la Golf Variant che vuole conciliare sotto lo stesso vestito la praticità d'uso di una famigliare e l'agilità di una berlina, garantendo i medesimi sistemi all'avanguardia del modello a due volumi. Proposta con sette propulsori sia diesel che benzina tutti sovralimentati, la Variant non è una semplice Golf allungata ma è stata pensata per essere una vera e propria station wagon elegante ed equilibrata e, a dispetto delle dimensioni, si rivela agile e quasi divertente da guidare. Un'ottima soluzione per chi non vuole rinunciare né al brand Golf né a maggiore spazio interno.
Volkswagen Golf VII 4Motion
La Casa tedesca amplia la gamma con una versione adatta anche a percorsi con poca aderenza. La 4Motion infattti riporta sulla Golf la trazione integrale permanente, già introdotta nel 1986 con la seconda edizione. Equipaggiata con due propulsori diesel da 105 e 150 CV, oggi la berlina tedesca è disponibile con il cambio manuale a 6 rapporti (l'automatico non è previsto), con la tecnologia start&stop e con il sistema per il recupero dell'energia.
Di serie anche il controllo di stabilità EDS e il differenziale XDS per entrambi gli assi, che assicurano alla Golf un carattere quasi sportivo in uscita di curva dove il sottosterzo viene in realtà azzerato.
Volkswagen Golf GTE
Con la sigla GTE Volkswagen vuole introdurre nel iconico brand Golf il concetto di “granturismo elettrica”, proponendo così una versione plug-in hybrid che non sacrifica però il piacere di guida. Si tratta infatti di una versione capace di sviluppare 204 CV e dichiarare allo stesso tempo un consumo di 1,5 litri per 100 km di carburante. In città, nella sola modalità elettrica, la GTE risulta essere un mezzo davvero valido tanto da riuscire a percorrere quasi 50 km senza mai accendere il motore 1.4 TSI turbo benzina.
Il piccolo bagagliaio (perde 180 litri rispetto alla versione tradizionale per far spazio alle batterie) e il prezzo di 37.000 euro fanno però storcere un po' il naso.
Volkswagen e-Golf
Da fuori non sembra diversa ma sotto la carrozzeria la e-Golf si trasforma. La lettera “e” davanti al nome infatti indica che a spingere la due volumi non c'è più un motore termico, bensì uno elettrico sincrono con magneti permanenti che è in grado di sviluppare una potenza nominale di 115 CV e una coppia di 270 Nm disponibile fin da subito.
Non mancano naturalmente i sistemi per il recupero dell'energia cinetica in frenata così come le modalità Eco e Eco+, che limitano le prestazioni per salvaguardare l'autonomia dichiarata di massimo 190 km. Da sottolineare però il lungo tempo di ricarica di 13 ore e il prezzo di commercializzazione di circa 37.000 euro.
Volkswagen Golf TGI Bluemotion
La Casa di Wolfsburg continua la ricerca di soluzioni di mobilità più economiche con l'introduzione in gamma dell'inedita variante a metano siglata TGI Bluemotion.
Rispetto alla versione classica, la Golf TGI "ingrassa" di 65 kg (sono due le bombole di gas installate a bordo) ma acquista un pacchetto aerodinamico pensato per abbassare il Cx e quindi consumi ed emissioni. La propulsione è affidata al rivisto 1.4 TSI da 110 CV e 200 Nm che permette di raggiungere in media, senza particolari attenzioni “eco” al volante, i 5 litri ogni 100 km.
Volkswagen Golf GTI
Dalla sigla ci si potrebbe confondere con il modello precedente ma sia su carta che su strada, la TGI e la GTI sono due modelli dagli animi diametralmente opposti. Quest'ultima è infatti da sempre la versione pensata per il divertimento e la guida sportiva.
Con l'allestimento Performance vanta un impianto frenante potenziato, un differenziale autobloccante attivo e un propulsore 2.0 litri turbo-benzina da 230 CV. Disponibile con carrozzeria a tre o cinque porte, la GTI, da vera Golf, non fa però mancare praticità d'uso, comfort e spazio a bordo.
Volkswagen Golf R
La sigla R ha da sempre richiamato lo spirito racing di una vettura. Golf R non è da meno e infatti si laurea come la due volumi tedesca più potente mai costruita. Spinta da un propulsore 2.0 litri 4 cilindri turbo-benzina capace di erogare 300 CV e 380 Nm di coppia, la berlina tedesca è offerta con trazione integrale 4Motion e differenziale a bloccaggio trasversale XDS+ che consente di sfruttare tutta la potenza anche in uscita di curva senza perdere aderenza.
L'unico ostacolo è nel prezzo, che arriva a quota 42.800 euro per la versione super equipaggiata.
Volkswagen Golf Sportsvan
Il costruttore tedesco pensa in grande e lo fa anche guardando al mondo del mondo dei monovolumi. La Sportsvan, sostituta della Golf Plus, infatti vuole far convergere in un'unica auto il concetto di dinamismo e versatilità d'uso. Dal design moderno ed elegante, la monovolume compatta offre un vano di carico davvero ampio che può variare da 590 a 1.520 litri. L'ottimo comfort di bordo, l'ampio spazio per i passeggeri e l'eccellente silenziosità interna rendono la Golf Sportsvan un'ottima soluzione per il mercato. Anche il prezzo è interessante: il listino infatti parte da 19.200 euro per la versione con motore a benzina 1.2 litri da 85 CV fino ad arrivare a 28.900 euro per la versione full-optional con il 2.0 turbodiesel da 150 CV.
Volkswagen
Viale G.R. Gumpert, 1
Verona
(VR) - Italia
800 865 579
https://www.volkswagen.it/it.html
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