Volkswagen e il pesce d'aprile anticipato: non diventerà Voltswagen negli USA

Alla fine, Volkswagen ha davvero perfezionato un pesce d'aprile in anticipo. La notizia, circolata nelle scorse ore, che la casa di Wolfsburg avrebbe cambiato nome alla sua divisione americana, facendola diventare Voltswagen, è falsa. Tutto era nato da un comunicato stampa diffusa dalla casa tedesca, che presentava una descrizione dettagliata del cambio di immagine, con tanto di loghi opportunamente modificati. Abbastanza da indurre a pensare che potesse essere vero. 

E, invece, è arrivata la smentita. Volkswagen ha spiegato che il cambio di denominazione è stato pensato come «un annuncio sulla falsariga di un pesce d'aprile». Una mossa goliardica con un obiettivo di marketing ben preciso, attirare l'attenzione sull'offensiva elettrica della casa di Wolfsburg, che ha appena lanciato negli USA la sua ID.4. Negli Stati Uniti, la svolta verso l'elettrificazione di Volkswagen non ha suscitato lo stesso interesse che hanno generato Tesla e General Motors.

Proprio da questo deve essere nata questa boutade, che, per la verità, non è la prima nella storia di Volkswagen. Nel 2003, in occasione del lancio della quinta generazione della Golf, il quartier generale di VW a Wolfsburg era stato rinominato temporaneamente "Golfsburg". Sicuramente del potenziale cambio di denominazione si è parlato molto, ma basterà a puntare i riflettori negli USA sulla famiglia elettrica di Volkswagen? Ai posteri l'ardua sentenza.