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Lo ha fatto Renault con Dacia per prima raccogliendo una buona serie di consensi, e su questa scia di riscontri commerciali provano ora a muoversi ora anche Volkswagen e Fiat, che nei Paesi in via di sviluppo prima e nel mondo occidentale poi dovrebbero prossimamente portare al debutto i loro rispettivi brand low cost.
La Casa di Wolfsburg si appresterebbe infatti a portare all’esordio – a partire dal 2015 – sui mercati cinese, russo, indiano e brasiliano delle vetture marchiate NSU, un tempo presente anche sul mercato italiano, con tre vetture basate su una piattaforma già esistente e che dovrebbero occupare i segmenti di station wagon, berlina e monovolume.
Per quanto concerne invece il brand del Lingotto, questo dovrebbe puntare sul marchio Yugo – anche se alcune fonti indicano come concreta l’ipotesi di un ritorno dei brand Autobianchi e Innocenti (magari per il mercato europeo piuttosto che per quello nostrano) – con vetture che dovrebbero essere assemblate negli stabilimenti di Kragujevac (Serbia) e Tychy (Polonia).
Le piattaforme prescelte dovrebbero essere in questo caso due, cioè quella della Panda e della 500L, allo scopo di realizzare sia una citycar che una monovolume.