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Volkswagen sta affrontando il richiamo più grande della storia dell'auto. Qualcosa come 11 milioni di veicoli da ripristinare in tutto il mondo dopo lo scandalo delle centraline “truccate” per aggirare il ciclo di omologazione. A Wolfsburg hanno sempre sostenuto che il ripristino per gli ormai famosi motori EA189 Euro 5, montati su modelli VW, Audi, Skoda e Seat non avrebbe provocato alcun calo delle prestazioni. Né dal punto di vista della potenza, né per quanto riguarda i consumi di carburante.
Molti dei proprietari di auto che hanno ricevuto la lettera di richiamo ci hanno scritto domandandoci se un intervento simile, una modifica al software di controllo motore, non cambiasse qualcosa nella risposta delle loro automobili. Per questo motivo abbiamo deciso di rispondere ai loro dubbi, seguendo dall'inizio alla fine una reale operazione di richiamo, fingendoci clienti e recandoci in officina, proprio come richiesto dalla lettera inviata da Volkswagen Italia. Non senza aver però messo preventivamente l'auto oggetto del richiamo al banco prova, per poi sottoporla allo stesso banco anche dopo l'intervento di ripristino nell'officina Volkswagen.
Vi raccontiamo tutto nel nostro video, ma prima occorre una doverosa precisazione. Nel servizio abbiamo cercato di dare risposta concreta alle più frequenti domande che abbiamo ricevuto dai possessori di Audi, Seat, Skoda e Volkswagen equipaggiate con le unità della famiglia EA189, ossia se e cosa sarebbe cambiato da un punto di vista di prestazioni, un aspetto fondamentale per chi deve guidare tutti i giorni la propria auto. L'auto resta la stessa? Oppure l'intervento in qualche modo "strozza" la centralina, modificandone la potenza per contenere le emissioni? La domanda che molti ci hanno posto è proprio se si torna ad avere la stessa auto o no. E il dubbio è così forte che alcuni temporeggiavano a recarsi in officina, in attesa di una risposta.
La domanda che molti ci hanno posto è proprio se si torna ad avere la stessa auto o no. E il dubbio è così forte che alcuni temporeggiavano a recarsi in officina, in attesa di una risposta
È bene specificare che non siamo entrati nel merito della questione emissioni, perché a questo proposito avremmo dovuto aprire un altro, sconfinato, capitolo, anche più complesso da verificare e certificare. In questa occasione ci limiteremo a ricordare che l'operazione di ripristino, per quanto riguarda i livelli di emissione post-intervento, è stata testata e approvata prima del Ministero dei Trasporti e quindi dall'Unione Europea.