Volkswagen assume ex 007 israeliano per cybersecurity

Volkswagen assume ex 007 israeliano per cybersecurity
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Il gruppo di Wolfsburg ha assunto l’ex vertice dei servizi di sicurezza israeliani per sviluppare sistemi di protezione contro attacchi di hacker alle proprie vetture
15 settembre 2016

Punti chiave

Con le auto che stanno diventando strumenti sempre più interconnessi e collegati ad internet, è normale che le case corrano ai ripari per evitare spiacevoli attacchi da parte di hacker – fatto che gà è avvenuto – anche per via della gestione della guida autonoma da parte dei software.

In quest’ottica il Gruppo Volkswagen ha deciso di giocare davvero pesante. La multinazionale di Wolfsburg ha assunto Yuval Diskin - ex vertice dello Shin Bet, il servizio di intelligence israeliano - per metterlo a capo della CyMotive Technologies, società che gestirà la sicurezza dei veicoli tedeschi

Proprio in Israele troviamo neonate compagnie che riescono a gestire servizi legati alla cybersecurity di assoluto livello, alcune delle quali già entrate in partnership con IBM o Harman International Industries. «Per essere in grado di contrastare le enormi sfide del prossimo decennio, dobbiamo espandere il nostro know-how nei sistemi di sicurezza cibernetici, per garantire prodotti sicuri ai nostri clienti.» afferma Volkmar Tanneberger, vertice dello sviluppo elettrico ed elettronico di Volkswagen.

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