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Dati incoraggianti sul fronte della sicurezza stradale a livello europeo. La Commissione Europea ha pubblicato le statistiche relative all'anno 2016 che rivelano che le morti sulle strade nel Vecchio Continente lo scorso anno si sono ridotte del 2%.
Nel 2016 hanno perso la vita sulle strade dell'Unione 25.500 persone, cioè 600 in meno rispetto al 2015, con una media di 50 morti per milione di abitanti. 135.000 persone sono invece rimaste gravemente ferite.
Le morti sono state 6.000 in meno rispetto al 2010, un buon risultato, ma l'UE avverte: «Benché incoraggiante, questo ritmo potrebbe essere insufficiente se l'UE vuole raggiungere l'obiettivo di dimezzare il numero di vittime della strada tra il 2010 e il 2020. Ciò impone di intensificare gli sforzi di tutte le parti interessate e in particolare quelli delle autorità nazionali e locali, responsabili della maggior parte degli interventi quotidiani, come l'applicazione delle norme e la sensibilizzazione».
In Italia nel 2016 il tasso di mortalità sulle strade è stato di 54 vittime per milione di abitanti contro le 56 del 2015 (-2%). Il paese con il tasso più alto è la Bulgaria (99), seguito da Romania (97) e Lettonia (80). Gli stati più sicuri nel 2016 sono stati la Svezia (27), il Regno Unito (28) e i Paesi Bassi (33).