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Alzenau-Pisa, 30 Marzo. Si pensi che si è distanti. E si pensi che, mai come ora, si può e si deve essere vicini. E la vicinanza fa piacere. Un piacere nuovo. Più riflessivo, concreto seppure completamente smaterializzato. Ed ecco un’intervista che mi fa un piacere grande. Andrea Adamo, Team Principal di Hyundai Motorsport
Andrea Adamo ha risposto alla nostra chiamata e ci ha parlato dal suo “rifugio” di Alzenau. Un’intervista a Adamo non è mai un “sommergibile” inviolabile dalle pressioni esterne all’argomento, non è mai scontata o frettolosa, e men che mai superficiale. Per l’ingegnere torinese non ci sono compartimenti stagni, e la visione che ne deriva è sempre un volo d’uccello, o d’angelo, su un panorama ben più ampio e interessante rispetto a quello del decollo.
Gli argomenti di partenza sono più o meno fissi. La situazione di emergenza, la sua drammaticità, la relazione con le cose che si fermano inesorabilmente per stare alla finestra in attesa di… non si sa bene cosa. Da lì gli argomenti correlabili si collegano e la prospettiva si allarga sulla grande fotografia.
Si parla di Hyundai, delle magnifiche i20 Coupé WRC “ferme” in garage, del Mondiale possibile – ma possibile? – e del suo sviluppo futuro in una chiave di lettura che nessuno poteva immaginare solo un paio di mesi fa.
Si parla di Ott Tanak, naturalmente, e anche di Elfyn Evans.
Si parla e, con più grande piacere, si ascolta.
Grazie mille Andrea