Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Entriamo in una casa di Puuppola, Finlandia, 300 chilometri a Nord di Helsinki. È la dimora di Tommi Makinen, leggenda vivente de Rally e Team Principal del Gazoo Racing WRT Team impegnato nel Mondiale Rally. Ci saluta Mia, la compagna, e ci sediamo davanti a Tommi Makinen. Tommi è una delle più fulgide leggende viventi del WRC, 4 volte Campione del Mondo, un “intrattabile” a detta degli avversari che si sono dovuti inchinare o togliere di mezzo al suo passaggio inesorabile. Un autentico “mostro” di bravura, di personalità e di intelligenza al servizio del talento.
Oggi Makinen è la guida e il “Boss”, il responsabile del Team Toyota Gazoo Racing WRT e, oltre ad essere Campione del Mondo in carica con Ott Tanak (che poi se n’è andato, e ne parleremo), è l’attuale leader della stagione “in corso” su tutta la linea. Ogier e Evans in testa all’individuale, le Yaris WRC Toyota Gazoo davanti nei Team.
Mia, la compagna di Tommi, ci saluta e, nel salotto di Puuppola, entra in scena Tommi.
Gli argomenti sono vari. Si va dall’urgenza di capire che “fine” farà il Mondiale all’opportunità di pensare ancora al ritorno del Safari in Kenya, fino al quadro generale immaginario, ma più realistico possibile, del finale di stagione.
E poi si parla della “sorpresa” Elfyn Evans e della sorpresa bis Kalle Rovanpera, e naturalmente dello stato di forma e feeling attuale del fuoriclasse Sébastien Ogier vincitore del Rally Messico (l’ultimo disputato prima del “congelamento”) e nuovo leader del Mondiale.
Si prova a capire se il Mondiale potrà ripartire, e se sì da dove, da quale Rally del Calendario. È l’occasione per spingersi a immaginare quale potrebbe essere lo scenario finale… e anche per fargli una vecchia domanda che non ha mai avuto risposta…