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Chissà quante volte abbiamo scritto: "... sulle autobahn tedesche senza limiti si può fare questo e quello..." e ci sono centinaia di video su Youtube a dimostrare come il sistema autostradale tedesco, prevalentemente gratis e con molti tratti dove non è previsto un limite di velocità siano una manna per chi vuole sfondare il tachimetro. Ma una recente inchiesta di CNBC pubblicata in video qui sotto, ha in un certo senso, sfatato il mito e spiegato il perché nessun altro Paese al mondo ce l'ha.
Le Autobahn tedesche sono, in un certo senso, l'entità che ha dato forma alle automobili tedesche come Audi, BMW, Mercedes-Benz e Porsche, che hanno progettato i loro modelli con le specifiche adatte a sfruttare in sicurezza queste strade. Ma cosa rende l'Autobahn così speciale e perché altri Paesi non hanno un sistema simile? Nonostante noi italiani pensiamo di essere i guidatori (anzi, i piloti) più bravi e appassionati al mondo, anche i tedeschi amano l'dea di poter testare appieno le capacità della propria auto, portandola alla velocità massima.
Inizialmente, l'Autobahn aveva una funzione propagandistica, un simbolo di modernità e potenza anche se le auto in circolazione erano poche. Ha avuto un fortissimo impulso durante il nazismo: si narra che Hitler allora le abbia volute realizzare in lastroni di cemento armato invece che con l'asfalto perché avrebbero meglio sopportato il peso dei carri armati, ma potrebbe essere una leggenda.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale, con la divisione della Germania, la Repubblica Federale Tedesca ha sviluppato ulteriormente questa infrastruttura, abolendo i limiti di velocità nel 1952 adducendo ideali di libertà individuale. L'aumento del traffico ha portato a una crescita degli incidenti in vicinanza dei grandi centri urbani, quindi alcuni limiti sono stati reintrodotti. Oggi, circa il 40% delle Autobahn ha limiti di velocità variabili o fissi, mentre il resto rimane senza restrizioni. La velocità consigliata è di 130 km/h ma superare quest'andatura comporta responsabilità legali in caso di incidente. Bisogna anche aggiungere che, dove ci sono i limiti, essi vengono fatti rispettare rigorosamente dalla Polizia, sia con l'uso di radar mobili sia con sistemi fissi in genere molto ben segnalati.
Il tratto più "sfrenato" di autostrada è la A2 in un rettilineo di 10 km a tre corsie dove lo youtuber Radim Passer ha girato un video a 417 km/h con una Bugatti Chiron, raccogliendo milioni di views ma anche aspre critiche dal ministro dei trasporti Volker Wissing.
Oggigiorno la realtà quotidiana delle Autobahn è fatta di traffico intenso, tantissimi cantieri e una velocità media ben lontana dai record di velocità. Le condizioni del manto stradale, l'alto numero di camion e la densità del traffico rendono difficile mantenere velocità elevate per lunghi tratti. Le altissime velocità rimangono quindi limitate ad orari o tratti poco frequentati, ma questo non ha inciso sulla trasposizione di questo concetto nelle auto teutoniche. Per esempio, Mercedes progetta e testa i modelli per garantire un'attenzione particolare all'aerodinamica, alla sospensione, ai freni e alla stabilità del veicolo, definendo le sue vetture Autobahn-getestet, ossia testate e collaudate per le alte velocità.
La sfida principale è controllare l'energia cinetica del veicolo, che aumenta con il quadrato della velocità. A velocità superiori a 100 km/h ogni manovra diventa cruciale, dalla frenata alla stabilità al vento laterale, nonché la richiesta di pneumatici e sospensioni di alta qualità, capaci di garantire aderenza e comfort; e le concorrenti non sono da meno.
Le differenze tra la cultura automobilistica tedesca e quella di altri Paesi e continenti sono evidenti. La patente di guida è un processo lungo e costoso, con esami teorici e pratici rigorosi. Il costo totale può variare tra 2.500 e 3.500 euro, a differenza dei 900-1.200 euro che si spendono in Italia. L'obbligo di mantenere i veicoli in perfetto ordine è altrettanto severo, con controlli periodici molto approfonditi. A queste regole la Germania aggiunge un sistema di trasporto pubblico molto efficiente con treni veloci e aerei, Le Autobahn, pur essendo un'icona della libertà di guida, sono anche utilizzate con responsabilità e disciplina, tant'è vero che gli incidenti mortali sono in costante calo (2010-2015 - 5,2%). C'è il divieto di di sorpasso a destra e l'obbligo di spostarsi sulla corsia di destra dopo il sorpasso. Il mancato rispetto di queste regole comporta multe pesanti e "senza scampo", con pochissimi ricorsi all'autorità giudiziaria.
Le Autobahn costano care e mantenerle è complesso. Il Governo tedesco spenderà nel 2025 circa 5 miliardi di euro (Italia: circa 1,5 miliardi) tra manto stradale di alta qualità e sistemi di drenaggio efficienti che prevengono l'aquaplaning e garantiscono un'aderenza ottimale anche in caso di pioggia intensa, cosa che accade spesso. La segnaletica e l'illuminazione sono progettate per garantire la massima visibilità anche a velocità elevate. I cantieri, di conseguenza, sono frequenti e in rapporto ai volumi di traffico, vengono gestiti con efficienza per ridurre i disagi.
Il dibattito sui limiti di velocità autostradali è acceso e divide l'opinione pubblica tedesca. I sostenitori dei limiti di velocità dicono che questi ridurrebbero gli incidenti e le emissioni di CO2, ma non ci sono studi certi su questi dati. I dati sugli incidenti dimostrano (come in Italia) che la maggior parte degli sinistri mortali avviene sulle strade extraurbane e in città, anche se la gravità degli incidenti in autostrada può essere maggiore a causa della velocità. Poi c'è un aspetto legato alla tradizione industriale tedesca, che ha sempre puntato sulle prestazioni. L'l'introduzione di limiti potrebbe in un certo senso far diminuire, come accade per esempio negli USA, il desiderio di cavalli e km/h, e questo momento di crisi per l'industria Made in Germany è sfavorevole per introdurre qualsiasi disincentivo all'uso dell'auto.