Vacanze in viaggio, ecco le autostrade più pericolose d'Italia
Durante il mese tipico per le ferie degli italiani e non solo, quando le nostre autostrade si riempiono e divengono roventi per Sole e code, val la pena ricordare dove le statistiche ci segnalano maggior percentuale di incidenti, rispetto alla media. Vero è che il trend generale è fortunatamente in miglioramento per i decessi (non sempre per feriti e danni però) merito anche della maggior sicurezza sulle moderne vetture, ma il periodo estivo è comunque critico e onestamente l’uso sconsiderato degli Smartphone è qualcosa d’inquietante per quanto ci riguarda.
Salvo essere a bordo di un’auto con guida autonoma certificata e non è ancora il caso per nessuno, il pericoloso dispositivo mobile è prima potenziale causa di gravi danni se in mano a un conducente. Anche il contesto sembra contare però, dati alla mano. Le autostrade meno tranquille leggendo i dati (riferiti al 2014) sono quella del Sole tra Milano e Napoli, la Torino-Trieste, l’Adriatica tra Bologna e Taranto, la Salerno-Reggio Calabria e il Grande Raccordo Anulare romano. Giornate peggiori, con maggior traffico, quelle dei weekend d’agosto.
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Da un’analisi recentemente svolta sui dati ACI da parte del quotidiano La Stampa, si evidenzia come al Nord i tratti più pericolosi siano in corrispondenza di ingressi e uscite dall’autostrada, mentre più si scende a Sud e più gli incidenti si possono trovare ovunque. In Lombardia il chilometro peggiore è tra Cascina Castelletto e Mezzano. In Emilia Romagna all’altezza delle uscite di Parma e Reggio Emilia. In Toscana all’incrocio con la Variante di Valico al chilometro 254 e nei quattro precedenti. L’Umbria è critica all’altezza di San Lazzaro di Ficulle. Nel Lazio è il chilometro in corrispondenza con il cavalcavia di Valmontone, in provincia di Roma, il tratto in cui bisogna guidare con particolare prudenza. In Campania il chilometro peggiore dell’intera tratta, in corrispondenza con il cavalcavia di via Provinciale Botteghelle di Portici, a Napoli.
Altre autostrade con incidenti sopra la media sono l’A4 Torino-Trieste, con picco in corrispondenza del raccordo con l’A8 Milano-Varese e l’uscita di Bergamo; l’A14 Bologna-Taranto, specie all’altezza di San Lazzaro; l’A3 Salerno-Reggio Calabria con l’uscita di Sibari e quella di Pizzo; infine il Grande Raccordo Anulare di Roma, che ha anch’esso un indice di pericolosità molto alto.
