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«Si continua a ripetere che le somme sono disponibili, ma i 192 milioni di euro per la messa in sicurezza dei viadotti sono ancora bloccati», queste le parole di Mauro Fabris, vicepresidente del Consiglio di amministrazione di Strada dei Parchi, la concessionaria della A24 e della A25. La querelle con il Mit sui fondi per gli interventi antisismici sui viadotti di queste tratte sembra non placarsi.
La concessionaria, dal canto suo, «con senso di responsabilità alla luce degli allarmi che strumentalmente vengono lanciati» ha avviato otto cantieri «nei viadotti più vecchi». Nel giro di qualche giorno, poi, le limitazioni ai mezzi pesanti superiori ai 35 quintali adottate in via precauzionale per otto viadotti lo scorso anno saranno estese agli 87 viadotti ispezionate dai tecnici del Mit nelle scorse settimane.
Per applicare le limitazioni, che irguardano divieti di sorpasso e di sosta e l'obbligo di mantenere una distanza di 50 metri tra un mezzo e l'altro, «occorrono i tempi tecnici al fine di installare la segnaletica e informare l'utenza», fanno sapere da Strade dei Parchi. Nel concreto, dovranno essere installati circa 500 cartelli stradali. Queste limitazioni, peraltro, coinvolgono anche pullman di linea e di trasporto pubblico utilizzati dai pendolari che si muovono tra l'Abruzzo e la capitale.