Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Nel corso degli anni varie voci politiche, di governo e anche opposizione, si sono alzate reclamando l’abolizione di alcune tasse che gravano sugli automobilisti italiani. La più forte delle dichiarazioni, è quella di abolire il bollo auto. Ed è proprio quanto viene oggi riproposto da Luigi Di Maio.
“Il nostro obiettivo entro fine anno è di avere una consistente riduzione o abolire davvero il bollo auto", ha detto il vicepremier parlando alla trasmissione Unomattina. Tra le condizioni favorevoli Di Maio cita l’abbassamento dello spread, ma ovviamente un parametro variabile, pur positivo, non basta a bilanciare stabilmente tutte le risorse legate al bollo auto in Italia.
Vedremo quali misure saranno adottate nello specifico, per un settore che da anni vede troppo oneroso non solo l’acquisto ma anche il possesso di un’auto nuova, in proprietà. L’obiettivo che Di Maio si è dato è quello, entro fine anno, di trovare i soldi per garantire ai cittadini che acquistano un'auto per la famiglia (“che mi auguro sempre più ecologica”) meno tasse.
Intanto che si parla di riforme e magari abolizione (almeno del Superbollo suggeriamo) sono le singole Regioni che possono decidere se e quanto ridurre la tassa automobilistica, fino all’esenzione. A conti fatti gli introiti sono così importanti che risulta difficile un taglio netto a breve, salvo ridurre servizi o incrementare altre fonti di incasso per gli enti (tasse).
Discorso a parte per le auto elettriche, che hanno invece una serie di facilitazioni capaci di alleggerirne o eliminarne, le note tassazioni tricolori.