Il celebre marchio tedesco rinasce con 600 CV per 1.070 kg...
26 maggio 2008
Ogni tanto qualche celebre marchio del passato esce dall'oblio per cercare l'attenzione degli appassionati e di un numero di facoltosi appassionati sufficiente a far rivivere il sogno. A volte l'operazione riesce, come è avvenuto con la comunque controversa Bugatti Veyron, ma più spesso anche i sostenitori più entusiasti si devono arrendere di fronte alle difficoltà che impone oggi la progettazione e produzione di un'automobile, anche se in piccola serie.
Solo il tempo ci dirà a quale categoria appartiene la Veritas, celebre marchio sportivo tedesco degli anni Cinquanta nato da una costola di BMW, che ora torna alla ribalta con la RS III, una barchetta pensata con un unico obiettivo: esaltare chi è al volante offrendo l'emozione di pilotare una vera vettura da corsa.
Con questo obiettivo, va dato atto ai tecnici di non avere lasciato niente di intentato, combinando una scocca leggera (la vettura completa pesa solo 10.70 kg) con il V10 della BMW M5\M6, per l'occasione rinvigorito fino a sviluppare ben 600 CV.
Le prestazioni naturalmente sono elevatissime, con una velocità massima di oltre 340 km/h e un'accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 3,2 secondi.
Al di là delle prestazioni, comunque, ad esaltare l'emozione del pilotaggio è anche la carrozzeria, che non nasconde alcuni richiamo alle celebri barchette degli anni Cinquanta, e la configurazione monoposto dell'abitacolo.
Prestazioni e originalità quindi non fanno certo difetto alla Veritas RS III, ma solo il tempo dirà che questo sogno si trasformerà in realtà. Come sempre vi terremo aggiornati!