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Il 2005 è stato un anno memorabile per il Gruppo BMW, che ha aumentato in maniera consistente (+9,9%) le vendite nel 2005, raggiungendo numeri di risultati di rilievo, a partire dalle automobili consegnate: ben 1.328.000 in tutto il mondo (contro le 1.208.700 del 2004).
BMW, Mini e Rolls-Royce
Più in dettaglio, il marchio BMW, con 1.126.800 veicoli venduti, ha superato del 10,1% il numero registrato nell’anno precedente (1.023.600).
Le vendite del marchio Mini invece sono cresciute dell’8,7% rispetto al 2004 (184.400). Per la prima volta, le vendite hanno superato la soglia delle 200 mila unità, raggiungendo le 200.400 unità.
Con 796 Phantom consegnate, poi, il marchio Rolls-Royce ha di poco superato il livello di vendite dell’anno precedente (792): numeri anche in questo caso notevolissimi, considerano il listino a dir poco esclusivo della casa inglese entrata nell'orbita di Monaco.
Le previsioni per il 2006
Il Dr. Helmut Panke, Presidente del Consiglio di Amministrazione della BMW AG, intravede il potenziale per un’ulteriore crescita nelle vendite anche per il 2006. Alla conferenza stampa del Gruppo BMW svoltasi nell’ambito del Salone dell’auto di Detroit (NAIAS), ha detto: “Ci aspettiamo che il Gruppo BMW mantenga anche nel 2006 il suo trend di crescita. Quindi puntiamo ad aumentare ulteriormente il nostro volume di vendite e a raggiungere quest’anno nuovi livelli record”.
Una gamma da primato
Con le cifre appena presentate, il Gruppo BMW risulta il produttore di maggiore successo di auto del
Le vettura più venduta del Gruppo BMW è la nuova Serie 3 berlina. Con 229.900 unità consegnate dal suo lancio sul mercato nel marzo 2005, rappresenta il 17% delle vendite totali del Gruppo BMW nel 2005. L’anno scorso, la BMW Serie 5, con 228.400 vetture vendute, ha mantenuto gli alti livelli raggiunti l’anno precedente (229.600/-0,5%). Il marchio BMW è al vertice anche nel segmento delle berline di lusso: le vendite della BMW Serie 7 sono aumentate del 5,0%, rispetto all’anno precedente (47.700) raggiungendo le 50.100 unità.
La BMW X3 ha vissuto una forte crescita rispetto all’anno precedente, con un aumento del 10,0% e 110.700 veicoli consegnati (anno precedente: 92.250). Allo stesso tempo, la sua sorella maggiore, la BMW X5, al sesto anno dal suo lancio nel dicembre 1999, ha quasi raggiunto gli alti livelli di vendite dell’anno precedente (105.000/-3,3%) con 101.500 veicoli venduti.
E ancora, il 2005 è stato il primo anno intero di presenza della BMW Serie 1 sul mercato. Con questo veicolo premium l’azienda è entrata nel settembre 2004 nel segmento delle compatte dominato da costruttori generalisti. Per questo prodotto c’è una considerevole richiesta: nel 2005, le vendite hanno raggiunto le 149.500 unità. Anche la Serie 6 ha fatto registrare un forte incremento, con un 10,9% in più e 23.340 unità rispetto all’anno precedente (21.040).
USA primo mercato, l'Italia il quarto
In termini di vendite riferite ai singoli paesi, gli Stati Uniti sono rimasti al vertice della graduatoria nel 2005, con 307 mila automobili del Gruppo BMW vendute (anno precedente: 296.100/+3,7%). Gli USA sono seguiti da vicino dalla Germania, con un totale di 295.900 veicoli venduti (anno precedente: 283.600/+4,3%). Seguono il Regno Unito, con 162.550 consegne (anno precedente: 150.900/+7,7%), l’Italia con 92.038 (anno prec.: 79.883/+15,2%) ed il Giappone con 58.800 (anno prec.: 51.800/+13,5%).
BMW in Italia
Al momento magico di BMW ha contribuito in modo significativo anche il mercato italiano, con 92.038 auto vendute nel 2005 con i marchi BMW e Mini, equivalenti a una crescita del 15,2% rispetto al 2004. Per BMW Group Italia si tratta del migliore risultato di sempre.
Più in dettaglio, sono state consegnate ai clienti 70.101 BMW, in crescita del 21,87 % rispetto al 2004, e 21.937 Mini, con una sostanziale conferma del dato dell’anno precedente (22.360 unità) a fronte di una ridotta disponibilità di prodotto determinata dall’aumento dei paesi in cui Mini è commercializzata (dai 50 del 2001 agli 84 attuali) e al successo della motorizzazione diesel che ha allungato i tempi di consegna data la limitata disponibilità di prodotto. Grazie a questi risultati la quota di mercato di BMW è passata dal 2,54% del 2004 al 3,14% di quest’anno, mentre quella di Mini è stata dello 0,98%.
Anno record anche per BMW Motorrad che segna il miglior anno in termini di immatricolazione con 12.962 motociclette, 2,8% in più rispetto al 2004 e una quota di mercato dell'8,7%.
Complessivamente, il dato del 2005 conferma un trend di crescita costante per il BMW Group Italia che è passato dalle 30 mila unità del 1995 alle 44.000 del 2000 fino ad arrivare al risultato dell'anno appena concluso.
ll risultato del marchio BMW nel mercato italiano è stato determinato dalla brillante performance di tutta la gamma, con alcuni dati da sottolineare. La Serie 1, pur essendo una vettura completamente nuova per il Gruppo (lancio nel settembre del 2004), ha immediatamente riscosso grande successo presso il pubblico italiano, con 12.790 unità vendute. La Serie 3 berlina ha riaffermato la leadership nel segmento delle berline premium con 14. 694 unità. Analogo discorso vale per la Serie 5 Touring che con 7.620 unità ha confermato il primato nel segmento di appartenenza. Tra le ammiraglie del mercato premium, la Serie 7 è stata la regina con 870 unità vendute. Da ultimo va segnalata la performance della BMW X3 che con 10.801 unità si è imposta alla concorrenza e ha fatto segnare un incremento del 60% rispetto all’anno precedente.
Per quanto riguarda Mini, nella ripartizione per modelli, la versione più gradita resta la One diesel con il 36,5%, seguita dalla Cooper (26%) e dalla Cooper S (11%). La MINI Cabrio, nelle tre versioni ONE, Cooper e Cooper S, ha rappresentato l’11,7%.
Per quanto riguarda invece, BMW Motorrad, spicca il risultato della R 1200 GS, immatricolata in 4.095 esemplari nel 2005. Sempre positivo il dato della R 1150 R che sfiora le 2.000 unità immatricolate. Confermata, infine, la leadership all’interno del segmento oltre 750 cc con 22,2% di quota di mercato.