Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Il settore dell’auto, in tumulto da troppo tempo per questioni ecologiche e tecnologiche mai uniformate globalmente, ora intravede una seria crisi per colpa del coronavirus. Il Giappone, riferimento per l’industria automotive da decenni, vede un calo del mercato interno dei peggiori. Le vendite di nuovi veicoli in Giappone scendono: a febbraio 2020, per il quinto mese consecutivo, secondo i dati.
Il calo è stimato su quota oltre -10% anno. Tra i motivi anche un aumento delle imposte (del 2%). Toyota, colosso globale, scende del 6,6% annuo soprattutto a causa di Lexus. Non sono messe meglio Nissan e Honda, con perdite oltre il 20% riferite all'ultimo mese. In discesa molto simile anche le "piccola" auto kei (a cubatura e costo ridotto) con calo del 9,6% su base annua 2019/2020.