Vendite auto in agosto: netta crescita, il mercato sale da 12 mesi

Il periodo agostano è sempre un'indicatore un po' particolare per il mercato dell'auto, fra vacanze e chiusure, ma comunque l'andamento delle immatricolazioni fa registrare a fine mese un segno più del 12 % rispetto allo stesso periodo del 2022, con quote riferite al tipo di alimentazione del 29,7% per i benzina in crescita del 3%, 17% per i diesel (in calo dell'1%) e le elettriche che si attestano al 5% nel mese, ma non superano il 3,8 nell'anno. Un dato molto più basso rispetto ad altri Paesi, per esempio Germania, che vende una elettrica su cinque, Francia (13%) e Regno Unito (16%). Segno che gli incentivi statali sono praticamente fermi per la classe delle zero emissioni e che il loro meccanismo andrebbe subito rivisto dato che, oltretutto, risultano "fermi" oltre 316 milioni di euro più 272 milioni di euro dell'anno scorso. L'arrivo di nuovi modelli come la Tesla Model 3 2024 e alcune cinesi potrebbero risvegliare l'interesse verso le BEV. Ottima crescita per il Gpl che sale al 9,8% in agosto (+1,1), mentre il metano è fermo allo 0,1%. Le ibride cedono leggermente in volume e calano di 4,8 punti al 34,2% in agosto, con un 9,0% per le “full” hybrid e 25,2% per le “mild” hybrid, e al 35,2% negli 8 mesi. .

La situazione critica del mercato dell’elettrico, che contribuisce a non far decollare in Italia la transizione ecologica, è generata da uno schema incentivi mal congegnato, che penalizza la clientela a causa di un price-cap ingiustificatamente abbattuto da 50k a 35k, e in pratica esclude di fatto le imprese limitandone la fruibilità al solo noleggio con bonus dimezzati”, rimarca il Presidente dell’UNRAE Michele Crisci.