Velocità massima in autostrada: il sondaggio con Pit Stop su Rai Radio Uno

Il sondaggio settimanale che proponiamo sui nostri social in collaborazione con Rai Radio Uno  e la trasmissione Pit Stop (in onda il sabato alle 10:30) ha trattato il tema dei limiti di velocità in autostrada e dei controlli fatti con i sistemi Tutor. Per prima cosa abbiamo chiesto ai nostri partecipanti se conoscono quale sia il limite generale (130 o 150 km/h), scoprendo che solo il 18% delle persone è al corrente del fatto che il limite dei 150 all'ora è previsto dal Codice della Strada a discrezione delle società concessionarie dell'autostrada, a precise condizioni: tre corsie più emergenza e sistema Tutor attivo. Quindi in teoria il limite è applicabile ma finora nessun ente che gestisce le autostrade lo ha introdotto.

La maggior parte dei cittadini (90%) vorrebbe che, dove possibile, il limite venga innalzato e circa un quinto di loro (20%) ha preso una multa con il Tutor, una percentuale piuttosto alta.

Andare più forte in autostrada comporta anche consumi più alti, ma di quanto? A parte un 10% di persone che ritengono la velocità ininfluente, il resto delle risposte si divide equamente fra un 45% che dice che aumentano del 10% e un altro 45% opta per il 20%. In realtà fra 130 e 150 all'ora siamo molto più vicini al 20% e oltre, perché la resistenza aerodinamica cresce moltissimo con l'aumentare della velocità.

L'ultimo quesito riguarda le dotazioni e le qualità delle auto di oggi, e l'85% dei partecipanti ritiene che i grandi passi avanti nella sicurezza e nelle assistenza alla guida abbia reso le auto moderne perfettamente adatte ad un'andatura a 150 km/h. Qui però occorre fare un esame di coscienza: le auto saranno anche adatte, ma noi lo siamo? Ricordiamo che in Europa solo la Germania ha dei tratti autostradali privi di limite di velocità.

Per riascoltare la puntata di Pit Stop, che è condotta da Americo Mancini e Francesca Capannolo puoi andare qui

Per contattare Pit Stop puoi scrivere con Whatsapp Radio1: 335.6992949 o scrivere una mail e pitstop@rai.it