Vandenbrink Ferrari 599 GTO
La Ferrari 250 GTO rimane occupa un posto speciale nella storia dell'automobile e in quella del Cavallino: una sorta di mito nel mito, se vogliamo, per rarità, bellezza delle sue linee e palmares sportivo. In molti, quando la Ferrari ha presentato la 599 GTB hanno ripensato proprio all'illustre antenata, con la qualche ha in comune lo schema tecnico e la stessa capacità di combinare un design che si fa arte pura con contenuti tecnici eccezionali.
Il designer olandese Vandenbrink, però, è andato oltre, utilizzando il telaio e la meccanica della ferrari 599 GTB per realizzare una supercar a tiratura limitatissima (ne saranno costruiti solo 5 esemplari) caratterizzata da una carrozzeria ispirata proprio alla 250 GTO.
Normalmente in redazione non amiamo particolarmente certe "operazioni nostalgia" che portano ad infilare a forza, per ragioni di marketing o semplice carenza di idee, vecchie carrozzerie opportunamente ingrandite e smussate qua e là su meccaniche contemporanee, tuttavia nel caso di questa Vandenbrink Ferrari 599 GTO dobbiamo proprio fare un'eccezione.
Il risultato è una vettura ancora più grintosa, se possibile, della Ferrari 599 GTB, ma al tempo stesso elegante, caratterizzato da bombature e linee curve che dissimulano bene le dimensioni del corpo vettura. Bellissimo, in particolare, il frontale, che proprio come sulla 250 GTO è dominato dalla calandra ovoidale e dal cofano motore con tre piccole prese d'aria e un 'ampio rigondiamento, mentre le fiancate sembrano un unico elemento con il frontale, quasi inglobando i gruppi ottici. Il padiglione presenta ora una forma più arrotondata, mentre la coda si distingue per l'andamento tronco con uno spoiler alla base del baule. Di sapore contemporaneo, invece, è l'ampio estrattore aerodinamico, indispensabile per garantire una deportanza adeguata alle prestazioni della vettura.
La meccanica, infatti, non ha subito modifiche, ma considerando che il V12 di 6.0 litri sviluppa già di serie 620 CV la Vandenbrink 599 GTO ha gioco facile nel proiettardi da 0 a 100 km/h in 3,6 secondi proseguendo la propria corsa fino a 330 km/h.
