Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
E’ tempo di profondo restyling, estetico ma soprattutto funzionale, per il circuito “Piero Taruffi“ di Vallelunga: una struttura preziosa, perché anche nei mesi invernali è “aperta per prove“, ma che ormai mostrava i segni evidenti del tempo, con strutture non più adeguate alle moderne esigenze del motorsport ed alle necessità del pubblico.
E’ così partito un importante progetto per un ammodernamento completo dell’impianto: un investimento notevole in termini economici, destinato a modificare in profondità l’immagine di Vallelunga, trasformandola completamente e rendendola finalmente attuale ed adeguata al livello che ci si aspetta dall'impianto sportivo motoristico della Capitale.
Nove mesi di lavoro, iniziati a cavallo del nuovo anno e destinati a concludersi con il rifacimento dell’asfalto della pista, previsto nei mesi estivi quando le attività agonistiche prendono una pausa.
Alla fine dei lavori, l’Autodromo di Vallelunga potrà essere ancor più protagonista di eventi e presentazioni del settore automotive, ma anche per attività di ricerca e sviluppo nel settore, e non solo Motorsport, con l’accrescimento della sua posizione nel piano internazionale.
L’offerta del “Piero Taruffi“, infatti, non si limita alla disponibilità della pista, ma comprende anche il Centro di Guida Sicura, l’area per il fuoristrada, il Centro Congressi: un vero “polo“ della mobilità declinata in chiave sportiva, utilizzabile tanto per le quattro che per le due ruote e che ha fatto dell'attenzione all'ambiente, dell'efficienza energetica e del virtuosismo ecologico i suoi principi ispiratori.
Nel dettaglio, i lavori - che, ricordiamo, non interferiranno in alcun modo con il fitto calendario di eventi previsti a Vallelunga - definiranno un nuovo design per la palazzina dei box e del centro direzionale dell’Autodromo, attraverso la demolizione della precedente struttura servizi nel paddock e la costruzione di un edificio più moderno e funzionale, cui si aggiungerà il completo restyling dell’area destinata alla ristorazione.
L’intervento di maggior impatto riguarda però le tribune per il pubblico: la struttura precedente, realizzata negli anni ‘70 ed ormai non più adeguata alla sua funzione, è stata abbattuta con la ricostruzione al suo posto di un elemento dal design moderno, di maggior comfort per gli spettatori, con copertura contro le intemperie e una visibilità finalmente molto migliore sull’intero circuito.
Anche la via di fuga all'uscita della esse sarà modificata, per permettere anche il completamento della Service Road.
Infine, si approfitterà della pausa estiva per completare i lavori con la nuova asfaltatura del circuito e la realizzazione di un sottopassaggio pedonale, che consentirà al pubblico di raggiungere il paddock centrale più comodamente.
A completare l’intervento, anche la struttura alberghiera, il Vallelunga Park Hotel, godrà di una profonda modifica, fino a raggiungere le 62 camere, attraverso la costruzione di un nuovo edificio separato, cui si aggiungerà una piscina dotata di area relax e fitness.
«Sono orgoglioso - ha dichiarato Ruggero Campi, Presidente di Aci Vallelunga S.p.A. - di portare avanti quel dinamismo imprenditoriale che da sessantacinque anni ci caratterizza. Da autodromo a polo multifunzionale il passo è stato breve; il Centro Congressi, il Centro di Guida Sicura di Roma e, recentemente, quello di Milano, dimostrano come Vallelunga abbia saputo interpretare la filiera del valore che un autodromo può sviluppare. Ora andiamo avanti con il vento in poppa, grazie anche idealmente alla fiducia che il Presidente dell’ACI, Angelo Sticchi Damiani, ha ribadito anche in questa occasione».