Valentino Rossi sulla Ferrari F2008

Valentino Rossi sulla Ferrari F2008
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A 5 decimi dall'obiettivo sulla pista amica del Mugello
24 novembre 2008

Cinquanta giri ed un tempo di 1.22.5 è il bottino della prima giornata di test al Mugello per Valentino Rossi sulla Ferrari F2008. Un tempo ancora di cinque decimi superiore all'obiettivo fissato da "The Doctor" nei giorni scorsi, ma potenzialmente in grado di essere migliorato oggi...tempo permettendo.

La sessione di prove, infatti, è stata interrotta in serata per un imminente rischio temporale e per Valentino è rimasta solamente il secondo ed ultimo giorno di prove odierno per cercare di girare ad un secondo dai tempi di Massa e Raikkonen a bordo della F2008.

Il ritorno di Rossi al volante della Rossa ha ovviamente acceso gli animi dei tifosi del motomondiale e non solo, che si sono "materializzati" in un migliaio di unità nell'unica curva aperta al pubblico (il Pelagio) ad un prezzo di 5 euro l'uno.

Di certo lo spettacolo di veder girare Rossi su una...Rossa ha il suo perchè ed anche lo stesso pilota di Tavullia sembra essersi divertito in pista: "Con un buon progetto e tanto impegno sarei potuto diventare un buon pilota di F1", ha dichiarato alla fine della sessione. Ha poi aggiunto: "Sono contentissimo di aver avuto questa opportunità e voglio ringraziare il Presidente Luca di Montezemolo e Stefano Domenicali per avermela concessa. Guidare una Ferrari di Formula 1 su una pista come il Mugello è qualcosa di irreale, di incredibile ed è un piacere lavorare con delle persone di grande livello come quelle che erano oggi qui in pista. Abbiamo fatto un bel lavoro, in maniera professionale, cercando di migliorarci giro dopo giro. Sono soddisfatto e spero di fare ancora meglio domani."

Davide Brivio, anch'esso presente all'evento, ha dichiarato: "Per Valentino è un premio di fine stagione ma cercherà comunque di arrivare al suo obiettivo. La Ferrari ha sempre il suo fascino e vedere la Rossa con il numero 46 fa un certo effetto...".

Per l'occasione la F2008, la stessa usata da Kimi Raikkonen nelle ultime due gare del campionato in Cina e in Brasile, era contrassegnata da un insolito numero 46, in omaggio a Valentino. Il test è iniziato poco dopo le undici di mattina e si è concluso intorno alle sedici e trenta. Sono stati complessivamente 320 i chilometri percorsi e la prestazione cronometrica è stata di tutto rispetto, a conferma del fatto che Valentino possiede tutte le doti per essere un pilota di Formula 1.

Dopo uno Schumacher in SBK, un Loeb "fenomeno" con tempi eccezionali sulla Red Bull F1 ed un Valentino aggressivo più che mai al suo ennesimo appuntamento con il Cavallino, possiamo pensare solo ad una cosa: di certo chi "il manico" c'è l'ha per davvero può andare forte con qualsiasi cosa ed i tre campioni "prestati" ad altri sport del motore ne hanno dato ampia dimostrazione.

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