Valentino Rossi: «NASCAR, l'ovale è un posto magico»
Il grande schermo aveva già reso celebre negli anni ’80 una vettura n°46 impegnata nel Campionato NASCAR, ma in questo caso il pilota non era il popolare attore di Hollywood Tom Cruise, ma il pilota ufficiale del Team Yamaha Factory MotoGP Valentino Rossi.
Il 9 volte Campione del Mondo di motociclismo ha infatti preso contatto, per un evento organizzato dallo sponsor Monster Energy, con una Toyota Camry del Team Joe Gibbs Racing normalmente condotta in gara dal pilota Kyle Busch.
Valentino, dopo essere stato istruito da Busch su come guidare la vettura e su come affrontare la speedway, ha poi percorso l’ovale di Charlotte arrivando dopo alcuni giri, e sotto la guida di Busch che lo “scrutava” dal muretto osservandone la telemetria, è poi arrivato anche a raggiungere una velocità media di 185 miglia orarie, ovvero circa 298 km/h, conquistando così anche le simpatie del pilota americano, che ha dichiarato che il ritmo raggiunto dal pesarese al termine delle prove – dopo aver acquisito gradualmente confidenza con la vettura – gli avrebbe consentito di rimanere all’interno dei primi 15 nel corso delle libere della Nationwide Series.
Il pilota italiano si è dal canto suo dichiarato molto divertito dall’esperienza, precisando come questo genere di vettura non sia facile da portare al limite, in quanto difficoltosa da mantenere in traiettoria.
Rossi ha infatti precisato che serve del tempo per prendere confidenza con questo genere di auto, in quanto pensata per competere in un Campionato completamente diverso rispetto a quelli a cui siamo abituati noi europei.
A fine giornata Valentino ha affidato a Twitter le prime considerazioni sulla nuova esperienza al volante delle quattro ruote: «Interessante esperienza, la macchina è velocissima e l'ovale è un posto magico,molto tecnico e pieno di segreti.»
