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E' difficile pensare che Valentino Rossi sperasse davvero di battere Sébastien Loeb al Rally di Monza 2011, ma la preparazione sulla pista Pirelli di Vizzola a qualche giorno dal via della corsa e la scelta di una Ford Fiesta WRC ufficiale - seconda nel mondiale quest'anno - come compagna d'avventura davano una chiara percezione dell'impegno profuso da Valentino nella ricerca del miglior piazzamento possibile, in particolar modo nel Master's Show Trofeo Marco Simoncelli.
Nella spettacolare sfida finale, quest'anno dedicata all'amico scomparso sulla pista di Sepang, Valentino ha dimostrato ancora una volta di aver stoffa da vendere fino alla finale ed è probabile che in cuor suo sperasse di poter ripetere la mitica impresa del 2005, quando a bordo di una Subaru Impreza mise in ginocchio uno dei più grandi rallisti mai esistiti: Colin McRae.
Sébastien Loeb, invece, come da sua natura ha affrontato l'impegno al 110% aggiudicandosi prima il Rally di Monza 2011 e poi guidando al meglio delle sue possibilità per mettere il muso della Citroen DS3 davanti a quello della Fiesta di Rossi nel Master's, ottenendo una schiacciante vittoria di fronte a migliaia di persone in delirio sulla tribuna dei box.
Valentino, purtroppo, non ha mai dimostrato il potenziale per impensierire Loeb ma a complicare le cose si sono messi una partenza sbagliata ed alcuni errori che l'hanno portato addirittura al testacoda ed al ritiro proprio a pochi passi dal traguardo, dove ha elegantemente aspettato il rivale per complimentarsi.
Degna di nota la presenza di pubblico all'evento: il fine settimana del Monza Rally Show ha richiamato all’Autodromo ben 42.000 spettatori, nuovo record della manifestazione. Il record precedente era stato registrato nel 2009 con 35.000 spettatori nel fine settimana.