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Iniziamo ricordando una scadenza: domenica 15 maggio è l’ultimo giorno per utilizzare le gomme invernali: dal lunedì 16, e sino al 14 ottobre, non è più consentita la circolazione con pneumatici M+S con codici di velocità inferiori a quelli riportati in carta di circolazione. E’ un’infrazione che può dar luogo non solo a sanzioni pecuniarie, ma che comporta con l’aumento delle temperature anche un comportamento meno sicuro qualora si continuassero ad utilizzare pneumatici invernali.
In parallelo con lo “switch“ delle gomme, parte l’operazione “Vacanze Sicure”, giunta con quella di quest’anno alla tredicesima edizione: l’iniziativa, voluta da Assogomma e svolta con la diretta collaborazione della Polizia Stradale, punta a verificare lo stato delle coperture delle nostre auto. Si prevedono almeno 10.000 controlli su strada: sotto la lente, ci saranno gli automobilisti di Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Toscana, Veneto e Sicilia, fino al 20 giugno, per la consueta indagine annuale sullo stato degli pneumatici. Ad essere controllati non saranno però solo le vetture ma anche i veicoli per il trasporto leggero fino a 35 quintali, caravan e carrelli appendice, che spesso presentano criticità specifiche, come il sovraccarico.
Con un parco auto sempre più vecchio, il 50% ha più di 10 anni, e gli incidenti stradali che aumentano (fonte Aci), la manutenzione dell’auto assume un ruolo fondamentale per la sicurezza. Dal 2003, sono stati effettuati dalla Polizia Stradale oltre 130.000 controlli specifici sui pneumatici ed i relativi risultati hanno evidenziato non conformità di diversa natura pari al 15%, percentuale che supera il 20% se si considera anche la mancanza della revisione del veicolo: un fenomeno diffuso omogeneamente su tutto il territorio nazionale.
Grazie alle indagini sullo stato del parco circolante, sono emersi i fenomeni più preoccupanti legati allo stato delle nostre gomme. A partire dalla forte presenza di gomme non omologate, di pneumatici lisci o danneggiati, per arrivare in tempi molto recenti ad individuare una percentuale elevata di gomme invernali a Taranto durante i mesi estivi: un fenomeno che ha portato all’individuazione di un preoccupante mercato del pneumatico usato importato.
Oggi un fenomeno nuovo è quello del pneumatico vettura riscolpito: «Si tratta di una pratica che nel nostro Paese è vietata per le vetture e molto pericolosa - afferma il Direttore di Assogomma Fabio Bertolotti - ed invitiamo gli automobilisti ad accertarsi che i pneumatici vettura, acquistati presso i canali tradizionali o tramite internet, come prodotti d’occasione non siano oggetto di tale operazione di riscolpitura, partendo dai pneumatici usati».
Inoltre, ancora troppi automobilisti circolano con pneumatici lisci o danneggiati o utilizzano pneumatici non omologati. Gli strumenti per contrastare questa tendenza passano attraverso un impegno a 360 gradi: nella prevenzione, nei controlli, nell’informazione, per promuovere un nuovo approccio culturale di legalità sulle strade e per garantire la nostra e l’altrui sicurezza.
La presentazione del progetto Vacanze Sicure, è stata l’occasione per ricordare come in questi giorni a casa facciamo il cambio d’abbigliamento, sostituendo le scarpe invernali con i sandali, allo stesso modo dobbiamo preparare l’auto all’estate con le “scarpe giuste”. A breve le temperature saliranno fino ad arrivare al grande caldo estivo, condizione che richiede il ripristino delle gomme estive per viaggiare nel modo più sicuro possibile. Un pneumatico estivo offre ridotti spazi di frenata (oltre il 20% in meno), quando fa caldo e soprattutto quando l’asfalto è asciutto; al contempo offre vantaggi economici e ambientali, ottimizzando il consumo di carburante e delle gomme stesse. Quindi, è tempo di riporre i pneumatici invernali in soffitta: per conservarli nel modo migliore, basta seguire le raccomandazioni scaricabili dal sito www.pneumaticisottocontrollo.it.