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Da domani per un intero mese la Polizia Stradale si concentrerà su una serie di controlli per verificare l'idoneità, la sicurezza e l'omologazione dei pneumatici montati sui veicoli. Multe fino a 1.682 euro.
Pneumatici in regola? Battistrada, danni, pressione, omologazione? E' il momento di fare un controllo in vista delle vacanze e alla vigilia degli accertamenti della Polizia Stradale. Come ogni anno infatti tra metà maggio e
metà giugno gli agenti effettueranno verifiche ancora più approfondite del solito sullo stato di salute delle vostre gomme. La campagna “Vacanze Sicure 2014” è il frutto della collaborazione tra il Ministero dell’Interno, Servizio Polizia Stradale e le Associazioni dei Produttori e dei Rivenditori di pneumatici.
Come nelle precedenti edizioni, si prevede di controllare circa 10.000 veicoli nelle sei regioni coinvolte (quest'anno: Veneto, Toscana, Emilia Romagna, Trentino‐Alto Adige, Umbria e Puglia). Lo scopo è quello di garantire una maggiore sicurezza del parco auto circolante e verranno controllati principalmente lo stato di usura dei pneumatici, la rispondenza alle caratteristiche riportate sulla carta di circolazione del veicolo e l’omologazione delle gomme.
L’analisi dei controlli è da anni affidata a un modello studiato appositamente dal Politecnico di Torino, Dipartimento di Meccanica, che valida i risultati del lavoro sul territorio svolto dagli agenti della Polstrada. A stare ai dati raccolti dal 2003 ad oggi, più del 10% degli automobilisti ha la coscienza sporca in fatto di gomme, soprattutto se si parla di pneumatici lisci, visibilmente danneggiati o non omologati.
“L’analisi dei controlli è da anni affidata a un modello studiato appositamente dal Politecnico di Torino, Dipartimento di Meccanica, che valida i risultati del lavoro sul territorio svolto dagli agenti della Polstrada”
Il consiglio di Assogomma
«Il consiglio è sempre quello di equipaggiare il proprio veicolo con pneumatici di serie idonei al periodo stagionale, cioè pneumatici invernali in inverno e pneumatici estivi in estate, opportunamente manutenuti e controllati da gommisti ‐ afferma Fabio Bertolotti, Direttore di Assogomma ‐ così facendo si circola sicuri e si ottimizzano i consumi di carburante e dei pneumatici stessi. L’estate è alle porte e le “scarpe” della nostra vettura vanno sostituite e/o controllate».
Non bisogna poi dimenticarsi che a partire dal 16 maggio e sino al 14 ottobre, non è più consentita la circolazione con pneumatici M+S con codici di velocità inferiori a quelli riportati in carta di circolazione. Non montare le gomme estive può essere una dimenticanza che costa cara (da € 419 a € 1.682 di multa, ritiro della carta di circolazione e l’invio in revisione del veicolo) visto che è un’infrazione che configura gli estremi di alterazione delle caratteristiche costruttive del veicolo.
Perché andare dal gommista
Un po' di numeri per invogliarvi a fare un salto dal gommista. Ogni mese i vostri pneumatici si sgonfiano circa di 0,1 Bar. Considerando un gonfiaggio ideale di 2,5 Bar, in un anno quindi possono perdere quasi la metà della pressione. Questo comporta, oltre a una diminuzione della sicurezza, anche una maggiore usura del battistrada e un incremento del consumo di carburante calcolato tra il 3 e il 15%. Oltre il 50% delle auto in circolazione hanno la pressione dei pneumatici al di sotto di quella consigliata dal costruttore.
Marco Berti