Vacanze pasquali: sempre più spostamenti con il car sharing

Vacanze pasquali: sempre più spostamenti con il car sharing
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Sempre più in aumento nel nostro Paese il fenomeno del car sharing, in particolar modo in occasione di festività come le vacanze di Pasqua
18 aprile 2014

Una volta c'era l'autostop, un modo economico per viaggiare e fare anche nuove conoscenze. Ora, in tempi di tecnologia spinta, il nome è 'ride sharing' ma il concetto è lo stesso.

Tramite una piattaforma online automobilisti e viaggiatori con la stessa destinazione si incontrano sul web per condividere la vettura e le spese di viaggio. A metterli in contatto è BlaBlaCar, azienda specializzata che vanta oltre 6 milioni di iscritti, decine di migliaia di destinazioni e 700.000 passeggeri trasportati ogni mese.

In Italia BlaBlaCar esiste da maggio 2012 e lo scorso anno ha visto crescere l'offerta di passaggi del 247% con periodi di picco, come le vacanze natalizie, in cui sono stati offerti oltre 250 mila posti auto per un totale di 20 milioni di km percorsi.

Un vero e proprio boom che promette di ripetersi anche nelle prossime vacanze pasquali, a cui si aggiungono i ponti del 25 aprile e del primo maggio «con una crescita di offerta di passaggi - precisa Olivier Bremer, general manager di BlaBlaCar Italia - del 310% rispetto a Pasqua 2013. Su alcune tratte, tra cui la Roma-Bari, per esempio, c'è mediamente un viaggio in partenza ogni 7 minuti. La tratta Roma-Bari, insieme alla Milano-Roma, la Milano-Bari e la Milano-Napoli a Pasqua sono le più richieste, mentre Campania e Puglia sono le regioni più gettonate per i ponti di primavera».

I maggiori fruitori del servizio di auto condivisa sono ovviamente i giovani, soprattutto quelli tra i 25 e i 35 anni, ed è proprio in questa fascia d'età che BlaBlaCar conta in Italia, «in due o tre anni, di avere tra i propri clienti il 20-30% della popolazione. E' un obiettivo raggiungibile - precisa Bremer - visto che BlaBlaCar da quando ha avviato la propria attività in Italia sta triplicando la propria crescita ogni anno». Il nostro Paese infatti, tra i 12 in Europa dove è presente questo servizio, è uno di quelli dove il sito BlaBlaCar cresce più velocemente.

«Certamente la crisi economica ha giocato un ruolo importante. Viaggiando in 'ride sharing' - precisa Bremer - la benzina può infatti costare anche 0,45 centesimi al litro, risparmiando in media fino al 75%».

Per esempio, mentre in auto da soli viaggiando da Milano a Roma si spendono 120 euro, con il 'ride sharing' si scende a 30 euro, con un risparmio di 90 euro. Da Roma a Lecce, invece, il taglio dei costi è di 86 euro (da 116 scende a 30 euro), da Milano a Firenze è di 45 euro (da 60 a 15 euro) e da Bologna a Milano di 33 euro (da 42 a 9 euro).

Ma anche viaggiando come passeggero si ottengono notevoli vantaggi. Rispetto al treno, per esempio, nella tratta Milano-Roma si risparmiano 56 euro (dagli 86 del treno ai 30 di BlaBlaCar), per andare da Roma a Bari si risparmiano 36 euro (30 euro contro i 66 del treno), per la tratta Milano-Bari il taglio alla spesa è di 65,5 euro (46 euro contro i 111,5 del treno) e per andare da Milano a Napoli il risparmio è di 55 euro (dai 95 del treno si scende a 40 euro).

Ma l'auto condivisa taglia anche le emissioni: se da Milano a Roma andata e ritorno quattro persone ognuna con la propria auto emetterebbero circa 692 kg di CO2, con un'unica auto scenderebbero a 173 kg di CO2.

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