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Una volta c'era l'autostop, un modo economico per viaggiare e fare anche nuove conoscenze. Ora, in tempi di tecnologia spinta, il nome è 'ride sharing' ma il concetto è lo stesso.
Tramite una piattaforma online automobilisti e viaggiatori con la stessa destinazione si incontrano sul web per condividere la vettura e le spese di viaggio. A metterli in contatto è BlaBlaCar, azienda specializzata che vanta oltre 6 milioni di iscritti, decine di migliaia di destinazioni e 700.000 passeggeri trasportati ogni mese.
In Italia BlaBlaCar esiste da maggio 2012 e lo scorso anno ha visto crescere l'offerta di passaggi del 247% con periodi di picco, come le vacanze natalizie, in cui sono stati offerti oltre 250 mila posti auto per un totale di 20 milioni di km percorsi.
Un vero e proprio boom che promette di ripetersi anche nelle prossime vacanze pasquali, a cui si aggiungono i ponti del 25 aprile e del primo maggio «con una crescita di offerta di passaggi - precisa Olivier Bremer, general manager di BlaBlaCar Italia - del 310% rispetto a Pasqua 2013. Su alcune tratte, tra cui la Roma-Bari, per esempio, c'è mediamente un viaggio in partenza ogni 7 minuti. La tratta Roma-Bari, insieme alla Milano-Roma, la Milano-Bari e la Milano-Napoli a Pasqua sono le più richieste, mentre Campania e Puglia sono le regioni più gettonate per i ponti di primavera».
I maggiori fruitori del servizio di auto condivisa sono ovviamente i giovani, soprattutto quelli tra i 25 e i 35 anni, ed è proprio in questa fascia d'età che BlaBlaCar conta in Italia, «in due o tre anni, di avere tra i propri clienti il 20-30% della popolazione. E' un obiettivo raggiungibile - precisa Bremer - visto che BlaBlaCar da quando ha avviato la propria attività in Italia sta triplicando la propria crescita ogni anno». Il nostro Paese infatti, tra i 12 in Europa dove è presente questo servizio, è uno di quelli dove il sito BlaBlaCar cresce più velocemente.
«Certamente la crisi economica ha giocato un ruolo importante. Viaggiando in 'ride sharing' - precisa Bremer - la benzina può infatti costare anche 0,45 centesimi al litro, risparmiando in media fino al 75%».
Per esempio, mentre in auto da soli viaggiando da Milano a Roma si spendono 120 euro, con il 'ride sharing' si scende a 30 euro, con un risparmio di 90 euro. Da Roma a Lecce, invece, il taglio dei costi è di 86 euro (da 116 scende a 30 euro), da Milano a Firenze è di 45 euro (da 60 a 15 euro) e da Bologna a Milano di 33 euro (da 42 a 9 euro).
Ma anche viaggiando come passeggero si ottengono notevoli vantaggi. Rispetto al treno, per esempio, nella tratta Milano-Roma si risparmiano 56 euro (dagli 86 del treno ai 30 di BlaBlaCar), per andare da Roma a Bari si risparmiano 36 euro (30 euro contro i 66 del treno), per la tratta Milano-Bari il taglio alla spesa è di 65,5 euro (46 euro contro i 111,5 del treno) e per andare da Milano a Napoli il risparmio è di 55 euro (dai 95 del treno si scende a 40 euro).
Ma l'auto condivisa taglia anche le emissioni: se da Milano a Roma andata e ritorno quattro persone ognuna con la propria auto emetterebbero circa 692 kg di CO2, con un'unica auto scenderebbero a 173 kg di CO2.